Domani, domenica, e lunedì 37.825 cittadini sambenedettesi andranno alle urne per eleggere il nuovo Parlamento Italiano. Di questi però, soltanto 34.866 potranno esercitare il loro diritto per intero: per eleggere i senatori, infatti, è necessario aver compiuto i 25 anni. Alto il numero delle persone che si sono presentati allo sportello dell’ufficio elettorale per richiedere il duplicato della tessera elettorale, l’unico documento utile per votare e che andrà presentato al personale dei seggi insieme ad un documento di identità, anche scaduto. Sono, infatti, 633 alle ore 18 di sabato le tessere emesse.

Per coloro che nei due giorni della kermesse elettorale avranno bisogno di una nuova tessera elettorale, l’ufficio posizionato al secondo piano del municipio di viale De Gasperi resterà aperto negli stessi orari dei seggi, cioè Domenica dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì dalle ore 7 alle ore 15. Poche le curiosità verificatesi nel corso delle operazioni di insediamento delle 43 sezioni elettorali.

Qualche lamentela da parte dei componenti delle forze dell’ordine addette alla sicurezza all’interno dei luoghi di riunione elettorale, riguardante una richiesta di avere lenzuola e telefono o la possibilità di fare una doccia calda. Per il resto nulla altro, se non che tutti gli scrutatori (per via anche delle nuove modalità di scelta decise dalla nuova legge 270 del 2005) si sono presentati e non c’è stata alcuna rinuncia. Un elettore italiano, residente in Azerbaigian, si era recato all’ufficio elettorale per poter ritirare la tessera ma, non avendo esercitato entro il 28 febbraio scorso il diritto di opzione per poter votare in Italia, non è stato accontentato e se ne andato via scontento, non prima di aver palesato verbalmente il suo disappunto.

L’ultima raccomandazione riguarda l’invito a non scrivere alcun nome all’interno delle schede, altrimenti il voto verrà annullato. Bisogna barrare con una crocetta soltanto il simbolo prescelto.