Bruno Gabrielli ha letto l'articolo a firma del Sindaco D'Angelo e ci invia alcune sue riflessioni.
" Mi sono basato sull'art. 119 della Costituzione che prevede il federalismo fiscale, che introduce un nuovo modo di governare gli enti pubblici. Non più in maniera assistenziale ma cercando di mettere a frutto i patrimoni disponibili dei vari enti pubblici. Ciò al fine di rendere meno pesante il bilancio, cercando di razionalizzare le entrate".

"Nella proposta lanciata sull'ICI c'è l'intervento dei Comuni sulla lotta all'evasione.. Gli enti pubblici possono svolgere importanti funzioni, le somme evase ed accertate dal comune restano a disposizione e si parla del 30%. Questo, mi sembra, sia una evenienza di non poco conto".

"Poi vorrei precisare come il Sindaco D'Angelo abbia voluto deliberatamente toccare il fatto personale. Mi dispiace che l'unica arma per confutare questo dato di fatto sia stato l'attaccco personale e la denigrazione".

"Non ho la pretesa di insegnare niente ma l'apertura mentale per essere disponibile ad apprendere e questo mi fa studiare ed analizzare le situazioni. E a questo proposito vorrei ricordare che abbiamo, come Giunta Comunale,  diminuito l'ICI sulla prima casa ed abbiamo realizzato 40 mil. di euro di lavori pubblici senza chiedere sacrifici ai cittadini".

Infine la pepata conclusione " Concludo col dire che, leggendo quanto dichiara D'angelo, che  se lui  si sente un complessato "sindaco di campagna" non avrà mai la mentalità giusta per crescere. Questo senza nulla togliere ad Offida, una delle cittadine meglio rappresentative del nostro territorio"