Massimo Mancini, ingegnere, ex-presidente del Round Table Ascoli Piceno, ha vinto il Trofeo capocannonieri con 14 goal, al IX Torneo Nazionale Round Table Italia di calcetto, trascinando il club ascolano (composto per la verità da ex-tabler ora nel Club 41) alla vittoria finale, ed alla conquista dell'ambito Trofeo Nazionale.

A Ravenna, dove si è svolto il torneo, partecipavano diverse città italiane alla competizione, e la squadra ascolana, già vincitrice lo scorso anno, non era tra le favorite alla vittoria finale, anche perchè le altre squadre tutte con elementi giovani e con un'ampia rosa, erano tutte concentrate.

Ma gli ascolani, trascinati dai goal di Massimo Mancini, di Walter Gibellieri, di Guido Mariani, di Peo Cesari, di Fortunato Pacetti, di Pasqualino Del Bello e le parate di Paolo Cappelli e Diego Giacoboni,  ed il tifo di Andrea, Lorenzo e Riccardo, hanno avuto la meglio sulle squadre di Asolo, Faenza, Firenze e Ravenna, ed hanno conquistato per la terza volta la gloriosa coppa, che per regolamento rimarrà ad Ascoli per sempre, in una bacheca di Piazza del Popolo.

Il Week-end in terra romagnola, coordinato da Del Bello con un pulmino turistico, ha avuto anche una parentesi di solidarietà, con uno spettacolo su Re Leone, al teatro Alighieri, a favore dell'Ageop Emilia Romagna, organizzato dalla Round Table Ravenna, oltre a cene e pranzi con ottime specialità romagnole, ha sancito l'amicizia con il Club 26 di Asolo, che ha proposto al club ascolano, di cedere a loro l'organizzazione del torneo 2007 , con un concambio di incontri tra i due club, in tema turistico ed enogastronomico, cosi che Asolo, a settembre verrà ad Ascoli per il primo incontro.

Massimo Mancini ha commentato " siamo contenti di andare nel Veneto il prossimo anno, con radicchio, asparagi e buon vino, che però vogliamo provare in terra ascolana" un chiaro messaggio agli Asolani, perchè arrivino ad Ascoli con ricche libagioni e con tanta allegria.

La concorrenza con Firenze è alta, anche loro verranno ad Ascoli con alte e prelibate bistecche. La competizione si sposta dal campo alla tavola, con la stessa tenacia ed amicizia, come sempre, ed Ascoli è lieta di accoglierli.