Non è mai troppo tardi condividere emozioni, esperienze di vita o di servizio nel volontariato. Raccontare storie attraverso gli occhi dei giovani, ma soprattutto, raccontare un paese, come quello della Bulgaria, ai più ancora troppo poco conosciuto.

Saranno questi gli intenti principali dell’incontro dal titolo “Una rosa dalla Bulgaria”, organizzato per il 2 aprile dai ragazzi del Progetto Bulgaria in collaborazione con l’Azione Cattolica diocesana. Se la “rosa” è quella della fede, la terra di cui discutere è quella di un paese che, dopo esser stato piegato dal regime comunista, sta ora avviando un deciso ma travagliato processo di democratizzazione.

Ed il concime, in questo incontro, sarà appunto la testimonianza di fede di chi sta vivendo, in prima persona, questo delicato momento. I nove ragazzi bulgari, da una parte, che dal 31 marzo al 6 aprile saranno in visita nel nostro territorio e, dall’altra, la testimonianza di chi ha fatto dell’esperienza missionaria una vera e propria ragione di vita.

E’ il caso di Padre Remo Gambacorta che da ormai dieci anni, in due parrocchie della Bulgaria, si sta dedicando all’opera di evangelizzazione in un paese in prevalenza ortodosso. Un’opportunità questa per consolidare ancor più i legami già intessuti con i ragazzi della diocesi, nelle due precedenti esperienze di campo servizio presso la comunità di Malchika. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, è fissato alle ore 17.00 presso i locali della Parrocchia di San Liborio.

A seguire, la giornata proseguirà con un momento di festa e con l’esibizione musicale dei “Turno di Notte”.