“Non posso essere soddisfatto di una sentenza di condanna. Se mi hanno punito per un mese e mezzo, però, vuol dire che il capo d’imputazione non era poi così forte”. Così, Marco Giampaolo, commenta la decisione della Commissione Disciplinare che lo ha squalificato fino al 15 maggio 2006 per violazione dei poteri di lealtà, correttezza e probità dell'articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva nella consueta conferenza stampa del martedì pomeriggio.

“Questa – ha proseguito Giampaolo – non è certo una sentenza che mi fa contento però l’accetto e sto alle regole. Avrei preferito assistere alle ultime partite dalla panchina ma vorrà dire che starò in tribuna e vivrò il match da tifoso”.

Questa condanna si ripercuoterà sul suo futuro oppure grazie a questa sentenza si spalancheranno le porte dei grandi club?
“Solo a salvezza acquisita parlerò col presidente, che tra l’altro colgo l’occasione di ringraziare pubblicamente perché in questi giorni mi è stato molto vicino, del mio futuro”.

Con questa squalifica, molto probabilmente, potrà partecipare al master di Coverciano. E’ soddisfatto?
“In questo momento l’unica cosa certa è che dovrò stare in tribuna fino al 15 maggio. Del master non posso dire nulla perché il bando non è ancora uscito”.

Della sentenza abbiamo detto tutto. Della partita, invece, c’è molto da discutere. Che pensa di quel gol preso al terzo minuto di recupero?
“Purtroppo – ha sostenuto il mister giuliese - abbiamo gestito male il finale di gara. Abbiamo commesso diversi errori e siamo stati puniti da Amauri. Se avessimo vinto eravamo praticamente salvi. La matematica non ci dava conforto però con 39 punti l’obiettivo sarebbe stato dietro l’angolo”.

Con questo pareggio si complica il discorso salvezza?
“Assolutamente. Certo – ha precisato Giampaolo – dobbiamo stare attenti e concentrati fino alla fine perché ci manca ancora qualche punto ma sono molto fiducioso perché i ragazzi, anche contro il Chievo Verona, hanno disputato una buona partita che avrebbero meritato di vincere”.


NOTIZIARIO

Parola e Guana, causa un forte affaticamento per i postumi della partita di domenica con il Chievo, hanno svolto un lavoro differenziato. Il secondo portiere Zotti, invece, ne avrà ancora per una settimana e sarà sottoposto alle consuete fisioterapie. Buone notizie per il terzino Del Grosso. Gli accertamenti diagnostici effettuati hanno dato esito negativo per fratture per cui con un paio di giorni di fisioterapie lo staff medico spera di recuperarlo. Anche Bonetto pian piano sta rientrando nel gruppo. Per quanto concerne il giovane attaccante brasiliano Schumacher, infine, continua l’infiammazione tibiale che lo terrà fuori dal campo per qualche altro giorno.