E’ già stata avviata la procedura per l’annullamento dell’autorizzazione all’installazione del cartellone pubblicitario, sistemato in Viale Cavallotti.

L’Amministrazione comunale si scusa con la cittadinanza e ha già preso provvedimenti in merito alla questione. In seguito ad un approfondimento della norma è astato possibile individuare la possibilità di revocare tale autorizzazione. L’art. 3 della normativa tecnica del piano generale degli impianti pubblicitari prevede l’esistenza di una “Zona rossa” all’interno della quale sussiste il divieto all’installazione di cartelloni pubblicitari. Nell’articolo si sottolinea che “viene considerata area pertinente della Zona rossa tutta l’area delimitata bella zonizzazione più una fascia esterna di 10 metri lungo tutto il confine dell’area stessa”.

Il cartello pubblicitario autorizzato con il provvedimento del 15 dicembre 2005 è sistemato proprio all’interno della fascia di 10 metri circostante la Zona rossa e quindi all’interno di un’area per la quale le norme del piano prevedono non sia consentita alcuna installazione di cartelli pubblicitari. Oltretutto il manifesto risulta posizionato nei pressi di una villa storica e del parco oggetti di tutela dal punto di vista storico, culturale, architettonico. Si ritiene quindi che ci siano tutte le condizioni per l’annullamento in autotutela del provvedimento autorizzatorio in quanto contrastante con le norme del piano generale degli impianti pubblicitari. Pertanto sarà presto rimosso il cartellone mentre non sarà concessa l’installazione dello stesso in via Solferino, dove avrebbe dovuto trovar posto sul marciapiede. Tale posizione risulterebbe di ostacolo per il passaggio pedonale e per il transito di portatori di handicap, in una zona che consente l’accesso alla città