La Toyota lancia sul mercato la 3° generazione di quel veicolo che nel 1994, ha riscritto la storia dell’auto: quest’auto è la RAV-4. Il nuovo RAV viene proposto con un diesel 2200 da 136 o 177 cv e un 2000 benzina da 152 cv, negli allestimenti Base, Sol, Luxury.

Esternamente l’auto è più grande e spaziosa del precedente modello, dal quale non si discosta troppo nella linea, che continua ad essere un mix fra eleganza e robustezza delle forme: unica differenza con la precedente serie è che viene proposta per ora solo a 5 porte, rispetto ala possibilità di scelta 3-5 che dava la vecchia.

Internamente si nota un maggior spazio dato dall’aumento di lunghezza del veicolo, e grazie anche alle ampie superfici vetrate. Moto ben fatta è poi la plancia con la strumentazione di bordo chiara e leggibile e la consolle centrale, dove sono presenti il tasto start – stop di avviamento, i comandi clima e lo schermo del navigatore. Ottima anche la qualità delle plastiche e morbide le sellerie interne.

Eccoci al test – drive della RAV: la giapponese provata era la 2200 D4D 136 cv Luxury dal prezzo di 32890 €. L’auto in prova, è un connubio fra lusso, confort, brillantezza. Lusso dato dagli interni molto comodi e dalla plancia completa di tutto, confort dovuto a una in sonorizzazione interna pressoché perfetta, brillantezza del motore 2200 D4D che da all’auto quel tocco di sportività che mista all’assoluta silenziosità del propulsore le permettono di essere valutata più come berlina di medio – alto rango, che come SUV che può affrontare anche difficili mulattiere montane.

Alla fine arrivarono i prezzi, eccoli: si va per il 2000 benzina dai 26000 € della Base ai 31600 € della Luxury Automatica; per il 2200 Diesel si va dai 27900 € della 136 cv Base ai 34800 € della 177 cv Luxury Automatica.