Alle 10:30 di oggi martedi 7 febbraio gli agenti della Guardia di Finanza si sono recati presso la sede della Sanbenedettese Calcio Srl per trascrivere il contenuto dei dati inseriti nei libri contabili del periodo della gestione Gauccie. Il provvedimento è stato emesso dal Pm di Perugia la Dott.ssa Antonella Luchini nel quadro delle indagini sul fallimento del Perugia Calcio legato alla famiglia Gaucci.

Da precisare subito che questo non inficia in alcun modo lo svolgersi della normale attività sportiva della squadra. E' da ritenersi più che altro come un fatto dovuto visto che in questi giorni si sta passando al setaccio tutti i campi, sportivi e non, nei quali ha operato il patron e i suoi figli. L'attuale patron della Samb Alberto Soldini aveva tenuto a precisare proprio in questi giorni che la Società attuale non ha alcun legame e non ha nulla da temere da un eventuale controllo relativo alla passata gestione del vulcanico ex  presidente rossoblù.

L'unico impedimento è l'ingresso o la fuoriuscita di soci per cui la ventilata ipotesi di chiamare alla Vice Presidenza della Samb un imprenditpore laziale dovrà attendere ancora un pò. Si prevede a breve un comunicato della Società di Viale dello Sport.

 Nei circoli e ritrovi sportivi si riviviono gli anni dell'era Gaucci e molte discussioni vertono in special modo sulla figura controversa dello stesso Gaucci al quale, se da una parte non gli si può disconoscere il merito di aver portato la squadra dalla promozione alla serie C1, dall'altra non va dimenticato il suo tentativo di mettere le mani sull'intero complesso dell'area del "Riviera". Progetto che fu negato dall'allora Amministrazione Martinelli. E, guarda caso, fu proprio da questo momento, e non dalla contestazione dei tifosi, che iniziò il "disinamoramento" dei Gaucci per la Samb e per Sanbenedetto.