Gli atleti sangiorgesi dopo una strepitosa rimonta tornano a casa vincenti
Porto San Giorgio | Quando molti la davano per spacciata, la F&G Sangiorgese del patron Trasatti, tira fuori dal cilindro risorse insperate che la rimettono a galla, permettendole di superare alla grande lennesimo ostacolo verso i play off
ZUGARONI MAGIONE – F&G SANGIORGESE 3-4
MAGIONE – Da Col, Desar, Cusimano, Engombe, Del Citerna, Russo, Benza, D’Agostino, Albani, Mountakil, Amato, Merluzzo. All. Fasciano.
F&G SANGIORGESE – Luciani, Tomadon, De Souza, Dorinzi, Machado, Eder, Martelli, Nucci, Mindoli, Moravski, Bruni, Salinas. All. Giordani. ARBITRI: Ranieri di Bergamo, Arioli di Abbiategrasso, Martellini di Perugia.
MARCATORI: Amato al 1’, Mindoli (aut.) al 2’, De Souza all’8’, Mountakil al 15’ primo tempo. Mindoli all’11’, De Souza al 16’, Machado al 20’ secondo tempo.
Grandissima rimonta! Quando molti la davano per spacciata, la F&G Sangiorgese del patron Trasatti, tira fuori dal cilindro risorse insperate che la rimettono a galla, permettendole di superare alla grande l’ennesimo ostacolo verso i play off. Difficile sulla carta, la trasferta in terra umbra contro il Magione di mister Fasciano, si complica ulteriormente in avvio, causa due episodi incredibili che ucciderebbero tutte, meno una: la Sangiorgese.
Partenza chock: l’arbitro Ranieri si inventa un invisibile corner per i grifoni, che Amato (complice anche un’amnesia difensiva) capitalizza al meglio insaccando di prima intenzione. Un altro giro di lancette e accade l’imponderabile: rilancio del portiere Da Col, Mindoli tocca di testa spiazzando Salinas, uscito dai pali alla caccia del pressing sugli avversari. Due minuti e già sotto di due gol. Prova a riorganizzarsi la F&G e capisce che ha comunque tutto il tempo a disposizione. Le difficoltà arrivano da un avversario arroccato in toto davanti alla propria porta, favorito anche da una larghezza del campo molto ridotta. Ma il gol, seppur dopo diversi minuti, arriva.
Il lungo lavorare ai fianchi, viene capitalizzato da De Souza, che all’8’ trova il diagonale vincente. Mindoli ha anche la palla del 2-2, ma non è fortunato. Arriva invece, a sorpresa, il 3-1, con Mountakil che approfitta di una F&G sbilanciata. Di nuovo punto e a capo. Il finale di tempo non giova granchè ai nerazzurri che devono sperare ora nella ripresa, consapevoli anche della pericolosità dell’esporsi al contropiede avversario. Ma, al di là di una sporadica, anche se pericolosa ripartenza umbra, la ripresa è totalmente di marca sangiorgese. Anche se occorrono ben 11’ minuti per riaprire l’incontro.
La rete del 3-2 è una vera prova di forza di Giampiero Mindoli che con un potentissimo fendente piega la resistenza della difesa umbra.
Come potente è il tiro che 5 minuti dopo permette a De Souza di pareggiare. Ora il quadro psicologico è totalmente rovesciato. Gli umbri hanno paura e mister Giordani, approfittando di ciò, mette ancor più pressione all’avversario, chiamando il portiere Salinas in avanti, in appoggio alla manovra di tutta la squadra. Ora è chiaro, la F&G per nulla sazia, vuole la vittoria. Inizia un martellamento impressionante che culmina col diagonale vincente di Machado che a 50 secondi dalla fine regala la vittoria alla Giordani-band. E come ciliegina della giornata, arriva anche la notizia della sconfitta del Palextra Fano a Citta Sant’Angelo, che assicura il terzo posto solitario ai nerazzurri.
E, ora, meritata, la sosta. Poi due impegni casalinghi con la Vigor Fabriano e il Marina CSA.
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27/02/2006
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