È accaduto nel pomeriggio di oggi, all'interno del treno regionale Pescara-Ancona alle ore 13 all'altezza di San Benedetto del Tronto.

A quell'ora le carrozze erano molto gremite di studenti e lavoratori di ritorno a casa. L'uomo, sulla trentina, ha avuto improvvisamente una crisi di panico accompagnata da movimenti e parole sconclusionate.

Si lamentava della propria esistenza, e dopo alcune telefonate a vuoto a fantomatiche persone che non gli rispondevano, ha aperto la cabina per gridare che voleva gettarsi dal treno in corsa.

La prontezza del controllore ha evitato la tragedia. Prima lo ha riassicurato poi tranquillizzato dicendo che alla stazione di Porto San Giorgio avrebbe chiamato ì vigili.

Alcuni dei passeggeri visibilmente scossi hanno preferito prendere borse e bagagli e allontanarsi dalla carrozza, mentre chi è rimasto è stato protagonista.

Ad un passeggero l'uomo si è posto di fronte accusandolo di ridere dei suoi mali, mentre il controllore riusciva ad allontanarlo.

La vicenda si è conclusa serenamente per tutti i passeggeri alla stazione di Porto San Giorgio, quando l'uomo è stato consegnato alle autorità competenti.