E’ del 20 febbraio 2006 l’ultimo proclama del sindaco Luigi Merli che promette il rafforzamento delle barriere antierosive.- negli ultimi mesi a cadenza settimanale il Sindaco promette assicura e riassicura.- TUTTE CHIACCHIERE .La stagione è alle porte e la spiaggia per buona parte del litorale grottammarese è inesistente.- L’erosione interessa almeno 2000 metri cubi di sabbia ed il sindaco ..chiacchiera..!

L’impegno preso dallo stesso Merli con i concessionari è stato completamente disatteso promesse non mantenute.- Noi non ci meravigliamo, conosciamo bene la politica di questa amministrazione più interessata a tagliare gli alberi che a salvaguardare le coste.- che cosa aspettia il sindaco Merli dal momento che dispone di ben 388 mila euro, che sono già arrivati dal ministero delle infrastrutture? I dati rappresentati dai concessionari più colpiti dall’erosione, sono allarmanti e confermano un andamento gia in corso da anni.

È evidente ci dicono alcuni titolari delle concessioni che il problema non sia soltanto quello di correre ai ripari, ma anche e soprattutto di prevenire ed evitare che il processo di erosione acceleri e colpisca nuove aree. Se e vero che esiste un fenomeno naturale, questo ha tempi lunghi ed effetti controllabili. Si potrebbe arginare questo grave problema realizzando il porto turistico che contribuirebbe a contenere il fenomeno così come verificato da studi fatti, ma nei progetti di Merli tale opera non rientra.- Quello che sta colpendo e' un processo rapido e di grande impatto, ci sono spiagge che arretrano di molti metri, opera di una gestione sbagliata della amministrazione Merli o meglio di una completa noncuranza al problema.

-Ripetiamo meglio tagliare i pini di piazza San Pio ed accontentare “Don Camillo penserà Peppone”.- Meglio tagliare i pini ed assicurarsi i voti delle anime di don Camillo. Il sindaco è ora che capisca (ma ci speriamo poco) che non ci si può fermare alla solo componente del turismo balneare. Gli ambienti costieri hanno un'importanza ambientale fondamentale, in termini di biodiversita', di habitat, di mitigazione dei fenomeni climatici estremi. Hanno un valore culturale, storico, estetico e paesaggistico. Strano che a questi VERDI lo dobbiamo ricordare noi, ma certo capiamo che la Costanzo è in altre faccende occupata,.

-Mariagrazia Concetti, Roberto Marconi, Raffaele Rossi, Filippo Olivieri. Mariano Ascani, Francesco Palestini, Daniele Voltattorni.