Teramo: Mancini, Dei, Angeli, Catinali (55’ Porro), Migliaccio, Movilli, Favasuli (70’ Margarita), Nicodemo (C), Manca, Leon, Taua (55’ Franzese). A disposizione: Tazza, Cascone, Luiso, Margarita, Wahab. Allenatore: Cari  

Fermana: Iaboni, Tinazzi, Monti, Visone, Francioso, Niccolini, Quadrini (37’ Barucca), Acciai, Pirro (82’ Improta), Croceri (65’ Masi), Staffolani (C). A disposizione: Scotti, Del Moro, Perricone, Barucca, Onesti. Allenatore: Izzotti 

Arbitro: Corletto di Castelfranco Veneto, coadiuvato da Manzini di Verona e Carli di Rovigo.  

Reti: 6’ Staffolani (F), 44’ Pirro (F), 56’ Porro (T), 73’ Movilli (T), 94’ Porro (T).  

Ammoniti: 25’ Tinazzi (F), 29’ Manca (T), 46’Croceri (F), 85’ Staffolani (F), nessun espulso.

La Fermana sciupa un doppio vantaggio, acquisito al termine della prima frazione di gara, cedendo l’intera posta in palio dinanzi alla rabbiosa reazione dei locali che dimezzano lo svantaggio, raggiungono e superano per il 3 a 2 finale la squadra di Izzotti.

Premesse tutte di marca ospite, con una Fermana supercaricata e marciante in quinta: nei primi minuti Mancini si oppone a Staffolani lanciato a rete ma deve cedere il passo poi alla stessa punta di Osimo qualche minuto più tardi quando, su un’azione simile, trafigge il numero 1 teramano per l’uno a zero canarino.

Nonostante i tristi precedenti di stagione, i canarini stupiscono tutti quando raddoppiano sullo scadere di tempo grazie al colpo di testa di Pirro, ben imbeccato ancora da Staffolani con un lancio dalla sinistra.

Croceri, ad inizio di ripresa, ha la palla per giustiziare il Teramo ma è bravo nell’occasione Mancini a disimpegnare. E’ l’inizio dell’inesorabile rimonta teramana: poco prima del 60° Manca (un altro ex della gara oltre al tecnico Cari) invita Porro al tiro da limite dell’area che vale la prima rete abruzzese.

Al 72°, Leon serve l’antipasto del secondo gol ai presenti centrando la traversa su punizione con la pronta deviazione di Iaboni ma, lo stesso portiere, nulla può qualche minuto più tardi quando si arrende al colpo di testa di Movilli.

Sul due pari la Fermana si chiude ma il Teramo, forte dell’entusiasmo per il pari insperato e sulla spinta dei tifosi di casa, passa all’ultimo minuto di recupero ancora una volta sull’asse Manca-Porro, per la doppietta di quest’ultimo.

Anche se con dinamiche impronosticabili, si cristallizza in realtà il pronostico della vigilia con il Teramo che consolida la posizione nella griglia play-off e la Fermana sempre più ultima della classifica.