Obesità infantile, artrite, cifosi, problemi di postura. Sono tutte patologie che oggi giorno colpiscono sempre più frequentemente i giovanissimi, anche qui nel Fermano.

Chi riesce a vedere il problema, a correggerlo e a reinserire il ragazzo nell’attività fisica è l’educatore e l’esperto in posturologia clinica. Molto vicini ai giovanissimi delle scuole di Fermo sono proprio Luigi Peroli e lo staff dell’Associazione Fermo 85, ad oggi impegnati con circa 300 bambini delle materne, elementari e medie inferiori.

"Prima c’erano molti spazi all’aperto, dove i bambini facevano movimento – dice Peroli – oggi, specie nei centri più grandi non è più così.

Nell’entroterra fermano i casi di obesità infantile hanno una percentuale molto alta.

La ginnastica allora si pone come risposta pratica alla carenza di movimento.

Alla Fermo 85 abbiamo il ciclo della scuola Materna, spiega Peroli, che si affaccia allo sport attraverso il “gioco psicomotorio”.

Poi le Elementari, che nei primi due anni fanno attività ludico-educativa e nel triennio conclusivo prendono contatto con i primi rudimenti dell’attività tecnica (percorsi, staffetta).

Infine i ragazzi delle Medie, per i quali possiamo parlare di avviamento all’attività agonistica.

Alla Fermo 85 seguiamo i giovani tutto l’anno, compresa l’estate con le colonie. È fondamentale l’attività motoria per tutti, almeno fino ai 12 anni, raccomanda Peroli. Poi, una volta gettate le basi, così come succede in America con i playground, il ragazzo può scegliere e deve essere consigliato in quale disciplina proseguire. Solo così in Italia potremo tornare a parlare di talenti", conclude Peroli.

Talento è chi eccelle in uno sport proprio perché alle spalle ha una base solida di attività motoria.