Castel di Lama recupera la Chiesa della Madonna Consolatrice
Castel di Lama | Donata al Comune dagli eredi Spalazzi l'antica chiesa privata di Piattoni. In progetto il recupero con funzioni sociali.
E’ diventata di proprietà comunale la piccola chiesa privata e oratorio della “Madonna Consolatrice”, a Piattoni, situata in via Carrafo, costruita agli inizi del Novecento e da anni ormai in disuso.
La Giunta Rossini, e in particolare l’assessore ai lavori pubblici e viabilità Pio Silvestri, hanno fatto il “piccolo miracolo” di riuscire ad acquisire la proprietà di un manufatto dall’indubbio valore storico, e che per un secolo era stato al centro della vita sociale del paese, tramite una donazione diretta da parte degli undici eredi di Luisa Spalazzi, la cui famiglia l’aveva realizzata nell’ambito dei propri terreni.
Dopo un lungo e certosino lavoro di ricerca, l’assessore Silvestri è riuscito a raggiungere un po’ in tutta Italia, da Verona a Napoli, i nipoti e gli altri eredi della signora Spalazzi, ai quali la chiesa della “Consolata” era intestata, ottenendone la fiducia e la cessione gratuita dell’immobile, al Comune.
“L’obiettivo dell’Amministrazione – spiega Silvestri – è ora naturalmente quello di un recupero estetico-funzionale del manufatto, e in prospettiva di un suo rilancio di carattere socio-culturale. Ancora fino ai primi anni Novanta infatti – ricorda l’assessore – la piccola chiesa, dotata anche di alcuni quadri interni, era luogo di ritrovo e di preghiera, in particolare nel mese di maggio, da parte di numerosi devoti e cittadini della frazione. Un luogo quindi che per decenni è stato il cuore, insieme ad altri della vita non solo di Castel di Lama, e che noi vogliamo far tornare a splendere di luce propria, dopo anni di abbandono":
Raggiunto il primo non facile traguardo, ora l’Amministrazione si è già messa al lavoro per individuare i canali giusti che consentano la ristrutturazione dell’ex edificio di culto. “Non sarà un percorso semplice e breve – spiega Silvestri –ma intanto un passo importante è stato conseguito, e speriamo nel 2006 di compierne un altro significativo, che permetterà di restituire all’Oratorio della Madonna Consolatrice la sua antica funzione sociale e pubblica, e alla nostra città di avere un altro edificio di interesse e valenza turistico-culturale".
I nomi dei donatari : Valeria Ercolani, Alberto Jacolacci, Emilio, Enrico e Silvia Iuliani, Marcella e Tito Zilioli, Giselda, Ugo, Maria e Tito Mazzocchi.
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06/12/2005
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