“Iniziativa che mi sta molto a cuore. Diamo spazio, per la prima volta a Grottammare, al teatro amatoriale”. Con queste parole l’assessore alla Cultura di Grottammare, Enrico Piergallini, ha dato inizio alla presentazione di un progetto “Commedie Nostre” che intende valorizzare l’identità locale.

Questo evento completa l’offerta teatrale del Teatro della Parola, ponendo l’accento sull’espressione linguistica della cultura popolare e della cultura teatrale spontanea, troppo spesso dimenticata nonostante sia parte integrante del patrimonio culturale di una popolazione.
“Commedie Nostre” è una iniziativa che conferma la forte collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottammare e l’associazione Lido degli Aranci.
La Sala Kursaal sarà il luogo ove verranno messe in scena le diverse commedie teatrali.

Il 10 dicembre la Compagnia dialettale “Llegrotte in scena”, di recente costituzione a Grottammare, aprirà il sipario con l’opera “Nna cartoline de Llegrotte” per la regia ed il coordinamento teatrale di Giarmando Dimarti il quale ha affermato: “Il nostro lavoro oltre ad avere un senso culturale esprime la voglia di far star insieme le persone”.

I componenti della compagnia sono: Maria Celeste Bruni, Rosina Bruni, Erika Giacchetto, Gino Giacchetto, Matteo Giampieri, Francesca Giuliani, Aureliano Mascaretti, Franco Mora, Chiara Paoletti, Mario Paoletti, Virginia Paoletti, Mario Petrelli, Maska Pignotti, Licia Rivosecchi, Marcello Rosati. La Compagnia Dialettale “Llegrotte in scena” nasce dalle esperienze di teatro comico e dialettale che per anni hanno allietato le serate dei cittadini grottammaresi. Si caratterizza soprattutto per la rappresentazione di piccoli quadri ispirati alla vita quotidiana. I volti che compaiono sono semplici personaggi, che chiedono soltanto di trascorrere, insieme allo stesso pubblico, una serata di divertimento puro, sano ed esilarante.

Lo spettacolo propone in chiave comica e dialettale vicende di vita quotidiana. Un momento di svago nostrano e coinvolgente per ridere di noi stessi e dei nostri difetti, per prenderci meno sul serio e per contrapporre la risata e la gioia alla noia ed alla violenza. Il susseguirsi di piccole scenette come “La Ri – Creazione” e “Nnu murte llà case” sarà accompagnato da canti che hanno fatto la storia della musica italiana e da poesie dialettali (e non), fonti sempre vive della nostra cultura.