Sono sempre Francavilla e Montottone le battistrada dei gironi G e H di Seconda Categoria. E, destino che le accomuna, con i successi ottenuti nel fine settimana hanno portato a tre le lunghezze di vantaggio sulle immediate inseguitrici. Non bisogna comunque dimenticare che il Montottone deve ridisputare la gara di Pedaso che il Giudice Sportivo ha deciso di far ripetere perché, a detta dello stesso, “l'arbitro non era nelle condizioni psicologiche per far rispettare i minuti di recupero”.

Un’autentica beffa, calcolando che il Montottone, a tempo scaduto, era in vantaggio di un gol e di due uomini. Nell’ultimo turno del girone G il Francavilla è passato di misura sul campo dell’Azzurra Fermo grazie alla stoccata di Marinangeli ad una manciata di minuti dal termine.

Preziosa quindi la vittoria dei ragazzi di Mister Cesetti, considerando anche che l’avversario li inseguiva a soli due punti di distanza.

Non ha saputo fare altrettanto il Monsampietro, che nonostante l’1-1 contro l’Alteta si mantiene sempre secondo, mentre il Monte San Pietrangeli e l’Atletico Monturano, con le vittorie sul Piane di Montegiorgio e sulla Maglianese, mantengono inalterato il distacco di quattro punti. Il raggruppamento continua ad essere quindi assai incerto.

Tutt’altra musica nel girone H, dove il già citato Montottone sembra aver scavato il vuoto sulle avversarie. Con l’affermazione nel big-match di giornata contro il Castignano, secondo in classifica, la squadra allenata da Mister Montanari ha inanellato l’undicesimo risultato utile consecutivo.

Per un collettivo che fa del pacchetto difensivo la propria forza (appena sette i gol al passivo), un’eventuale vittoria nella ripetizione della sfida contro il Pedaso potrebbe significare un vantaggio di ben sei punti sul Castignano, appena caduto sotto i colpi di Cappella e Cudini.

Tra le altre inseguitrici si conferma in buona forma il Montalto, passato 3-2 sullo Sporting, mentre in coda il Carassai ha abbandonato l’ultima piazza in classifica aggiudicandosi per 1-0 lo spareggio contro l’Altidona.