Diversamente abili a scuola
Ascoli Piceno | Il punto della situazione da un convegno dellItalia dei Valori sul tema dellinserimento scolastico dei diversamente abili .
Sabato 3 dicembre, l’Italia de Valori, ha organizzato un convegno sul tema dell’inserimento nella scuola dei diversamente abili per fare un’analisi della situazione attuale, di cosa è stato fatto sinora e cosa ancora bisogna fare.
Grazie all’intervento della dott.ssa Maria Antonietta Longo, responsabile dell’UMEE, abbiamo saputo che esiste una struttura sanitaria che opera come collegamento per le famiglie, ma il dott. Barbizzi Alfredo, presidente dell’UNMIL, abbiamo capito che tutto si ferma lì e che le strutture pubbliche non sono in grado di svolgere un profondo lavoro di inserimento.
Purtroppo la totale mancanza delle istituzioni politiche e scolastiche non ha consentito un confronto aperto con tutte quelle persone che vivono il problema quotidianamente e che sono intervenute proprio per sentire direttamente risposte chiare e sincere e non dettate dal bisogno elettorale.
E’ mancato quel confronto con chi dovrebbe gestire e finanziare tutte quelle attività di cui il diversamente abile deve necessariamente disporre per poter, in conformità alla costituzione italiana, avere le stesse opportunità di chiunque altro.
Ma è chiaro che dover affrontare le famiglie di quei bambini e ragazzi che ogni giorno, portano a scuola e che non hanno nessuna garanzia di avere personale qualificato secondo le diverse disabilità, materiale didattico opportuno, attività alternative e quant’altro, soprattutto lontani da campagne elettorali, dover rendere conto del proprio operato, tutto svolto in attività molto lontane dalle necessità della gente, non è cosa piacevole.
Doversi confrontare con la propria coscienza, rende l’essere umano diverso, non menomanze fisiche o psichiche. Avere il coraggio di lottare per gli altri, per i più deboli e bisognosi, è il compito e il dovere di chi si propone ad amministrare una comunità . Tutto il resto è il nulla, è il compiacimento, il servilismo; darsi da fare per una strada in più o un palazzo in più non è politica.
Ringraziamo per aver partecipato: il dott. Alfredo Barbizzi, presidente dell’UNMIL, la Dott.ssa Maria Antonietta Longo, responsabile dell’UMEE, la Dott.ssa Carosi Doriana, consigliere comunale di Colli del Tronto, il dott. Matteoni presidente dell’UNIS.
Ci auguriamo che la parola umanità cominci a diventare un termine prioritario per la politica, perché non possiamo considerare moderna e civile quella società che dimentica i più deboli, i più bisognosi i più umili.
|
05/12/2005
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati