E’ stata una giornata lunga e snervante per il nuovo presidente della Sambenedettese Alberto Soldini che in 12 ore ha dovuto sbrigare tante pratiche per il risanamento delle finanze del club rossoblu. Soldini ha pagato tutti gli stipendi arretrati degli attuali giocatori della Samb e addirittura di alcuni ex come Pompei e Mancini. Nel tardo pomeriggio dopo aver sistemato tutte queste faccende Soldini è arrivato in sala stampa stanco ma soddisfatto di poter finalmente avere una società sana:

“In questi giorni non ho fatto altro che sborsare soldi a destra e a manca questo grazie alla scriteriata gestione societaria di chi mi precedeva e pensare che i giocatori, quando comprai la società, erano scettici riguardo il mio arrivo in riviera… beh lo scetticismo con il quale sono stato trattato non mi è piaciuto e quei giocatori pagheranno per la loro maleducazione!”.

Parole pesanti quelle di Soldini che ora vuola pensare al futuro
“Ho finalmente pianificato tutti i conti di questa società, ora per quanto riguarda l’ambito economico lavoreremo sempre in modo corretto e preciso perché avere una società sana porta positività anche negli atleti e in tutto lo staff che li circonda”.

Gli chiediamo perché ha ceduto Martini
“Io non ho ceduto Martini…è Paterna che se l’è preso, purtroppo nell’accordo per l’acquisto della società lui ha voluto inserire assolutamente questa clausola e io, forse mal consigliato dai miei collaboratori (Miele n.d.r.), ho accettato commettendo un errore, comunque non preoccupiamoci perché arriveranno giocatori altrettanto validi”.

Sono stati ceduti al Pescara anche Pepe, Gazzola, Cornali e De Lucia?
“Si, anche loro rientravano nell’accordo!”.

A questo punto le chiediamo quanti rinforzi arriveranno?
“Questo non sono io che devo dirlo ma lo staff tecnico composto dal d.s. Colacioppo, da mister Giannini e dal suo vice Pruzzo”.

E’ vero che la Sambenedettese collaborerà con la GEA ?
“Io come ho più volte detto non mi intendo di calcio e penso che sia logico chiedere aiuto ai miei collaboratori ed a gente che è più competente per il bene della Sambenedettese, poi se sia GEA o altro a voi non deve interessare”.

Presidente perché ha deciso di investire così tanto nella Samb?
“Voglio essere chiaro e non confondermi con gente che in passato vi ha preso in giro, io sono qui per investire sul mercato ortofrutticolo e sull’edilizia, voglio diventare un personaggio importante per questa città e più San Benedetto mi farà guadagnare più investirò sulla Sambenedettese, io non sono Babbo Natale, se ho sborsato tutti questi soldi per questa società c’è una motivazione valida e concreta quella di espandere le mie attività extra-sportive anche in questa città”.