Il Centobuchi chiude il girone come campione d'inverno
| CENTOBUCHI - Le sconfitte bruciano per come sono nate
di Nicola Lucidi
E’ terminato il girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
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Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
Ma torniamo alla gara contro la Biagio.
La formazione di De Amicis, rimediata in infermeria ha espresso un buon calcio specie nella prima frazione di gioco. Incassata la rete la reazione è stata immediata con due occasioni sciupate da De Angelis, non al meglio della condizione, poi l’espulsione di Alessandrini, provocato ed innervosito ha condizionato la gara. Un rigore decretato dal signor Picchio di Macerata per un tuffo di Marcucci senza che nessuno lo toccasse, visto e rivisto in televisione, ha permesso ai locali il raddoppio.
“Noi non abbiamo una rosa che ci permette tanti cambi. Ci aveva detto il tecnico De Amicis. ci dobbiamo adattare con giovani, ma se vengono picchiati non possono rendere al meglio, non riescono ad esprimersi. Gli arbitri dovrebbero capire che le regole vanno applicate sempre, ma in particolare su un terreno pesante dove ci si può fare veramente male”.
Certamente la squadra al completo darà filo a tutte, ma bisognerà ampliare la rosa e sembra che la società sia orientata in questo senso anche se il direttore sportivo Menzietti è molto abbottonato e ci dice: “Vedremmo se c’è qualche ragazzo che fa al nostro caso. Certamente gli infortuni ci penalizzano ed i rincalzi non ce l’abbiamo. Ora godiamoci questo momento poi vedremmo”.
Centobuchi – E’ terminatoil girone d’andata con una sconfitta immeritata contro la seconda in classifica la Biagio Nazzaro, ed il Centobuchi, con 11 vittorie 4 sconfitte e due pareggi conserva, con due punti di vantaggio, la liderscip del girone e si laurea con grande merito campione d’inverno e con questa classifica la compagine augura le buone feste a tutti ed un felice anno nuovo, ai tecnici, alla dirigenza ed ai tifosi.
Lo sanno tutti che è un titolo platonico, ma essere primi in classifica nelle ultime sette giornate non era facile.
Una sconfitta quella con la Biagio Nazzaro, ultima gara del girone d’andata, che sa di beffa per come si è sviluppata.
Mister De Amicis ha dovuto schierare ancora una volta una formazione inedita senza Galli e Simoni, infortunati al ginocchio per aver preso calci a gioco fermo. L’uno a Cingoli e l’altro in casa con la Vis Senigallia, senza che nulla fosse accaduto per l’arbitro, oltre ai vari acciaccati Cameli, Alessandrini e Capriotti, anche questi infortuni subiti in gara. Per qualcuno è il modo migliore per fermare la capolista non tutelata dai direttori di gara.
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