I Comitati di Quartiere MareSentina e Porto d'Ascoli Centro si dichiarano “compiaciuti” che finalmente si stia facendo qualcosa di concreto per uno spazio, oggi Riserva, da troppo tempo abbandonato a sé stesso. Tuttavia non possono fare a meno di rilevare come fino ad ora non sia stato fatto nulla per chi vive in quella zona. Lo stesso dicasi per la mancanza di un qualsiasi progetto in grado di darle sviluppo.

Da troppo tempo l'opinione pubblica locale e provinciale si chiede cosa ci sia veramente da preservare in zona Sentina ? Il nome Riserva Naturale implica per sua stessa definizione la salvaguardia per qualcosa di unico e raro. Che si tratti di fauna o flora: acquatica o terrestre che sia.
Fino ad ora l'unica ragione di esistere per quello spazio lo ha dato il Prof. Eduardo Biondi dell'Università Politecnica delle Marche definendolo :”L'unico posto < umido retrodunale> tutt'ora rimasto nell'intera Regione”. Troppo o troppo poco?

Tuttavia, per usare un termine caro ai TG nazionali, “...è già polemica...”. Non è ancora stato ratificato, da parte del Commissario, lo Statuto che “...è già polemica...”. Non è ancora stato stilato il regolamento di gestione che “...è già polemica...”. Il Presidente del Comitato di Indirizzo Naturale Sentina non ha ancora avuto tempo di presentarsi come tale che “...è già polemica...”

E' polemica quella sorta di recente tra il Segretario Provinciale dell'Udc Paolo Turano e il Presidente del Comitato di Indirizzo Enrico Damiani sulla figura e l'appartenenza “autoctona” dello stesso Presidente. Turano si chiedeva se nelle future nomine verrà tenuto conto della rappresentanza di realtà locali confinanti o a diretto contatto con la Riserva. Immediata la risposta del Damiani che rassicurava l'esponente politico sulla nomina del Presidente che, per delibera Regionale è affidata al Sindaco ( o chi per lui) di San Benedetto. E fin qui nulla da eccepire.

Qualcosa da obbiettare invece lo hanno i due Presidenti di Quartiere Giorgio Panichi e Alfredo Cicconi per rispettivamente Porto d'Ascoli Centro e MareSentina. Fino ad ora è stata totalmente ignorata da parte del Comitato la loro proposta, in vista della preparazione di un atto costitutivo, di dare un segnale di svolta alla solita politica di creare enti per accontentare uomini politici, istituendo borse di studio a favore di giovani laureati della nostra città. Un modo come un'altro, ma con intenzioni mirate a favore dei nostri giovani, per scardinare tale tipo di gestione della cosa pubblica.

A tal proposito i due rappresentanti, dopo aver rivolto un ringraziamentio congiunto a Turano per essere stato l'unico esponente politico ad aver recepito il loro appello si rivolgono unitamente e trasversalmente a tutti i partiti per avere un parere il più vasto e composito possibile. Ritengono inoltre che sia essenziale, per la risoluzione dei problemi inerenti al luogo, prevedere una stretta collaborazione e interazione tra abitanti, Ente di Gestione e Comune di San Benedetto.

Il Damiani al riguardo riporta un passaggio dello Statuto della Sentina, quel comma 2 dell'art.5 che enuncia ““... la Riserva promuove le più ampie forme di partecipazione e consultazione dei cittadini, anche costituiti in Comitati, forze sociali, organizzazioni di categoria e di volontariato, Enti Pubblici e privati e associazioni per la valorizzazione e la tutela del territorio dell’area protetta, anche attraverso la convocazione di apposite assemblee.”

Ed allora Cicconi e Panichi si auspicano che, laddove si parla di “partecipazione” essa sia intesa come totale (ovvero facente parte integrante del Comitato a tutti gli effetti) e non apparente, di facciata o tantomeno consultiva in seduta di assemblea. In altre parole gli abitanti della zona vogliono dire la loro in modo fattivo su quelle che saranno le future delibere del Comitato di Gestione. Delibere che in modo diretto o di riflesso andranno poi a ripercuotersi inevitabilmente sulla vita di tutti i giorni per chi quella vita la trascorre a diretto contatto con la Riserva.

Ed è per difendere questo, da loro definito “sacrosanto diritto”, che i due Presidenti rivolgono un appello ai Membri del Comitato di gestione “....affinchè – sottolinea Cicconi – nello stilare il regolamento di gestione della Sentina e del processo organizzativo della Riserva Sentina venga inserito a pieno titolo il Comitato di Quartiere della zona di appartenza”.