Con l’ultima seduta dell’anno, il consiglio comunale di Grottammare ha approvato giovedì sera il documento finanziario di previsione per il 2006. Il voto ha registrato il consenso della sola maggioranza (i quattro esponenti di minoranza presenti hanno votato contro), dopo un ampio dibattito al quale hanno partecipato un po’ tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di mino-ranza, sottolineando la vocazione strettamente politica del bilancio dell’ente.

Nella stesso ordine del giorno, l’assise civica ha acconsentito all’ingresso del Comune nella società Asteria srl, l’Istituto di ricerca tecnologica applicata sostenuto da capitale a maggioranza pubblico. Il consiglio comunale ha approvato la proposta di adesione al capitale sociale con una quota di 10.000 euro, pari all’1%. Si è espressa favorevolmente solo la maggioranza, la minoranza si è astenuta.

In generale tutti i punti sono stati approvati, ad eccezione di quello relativo all’approvazione definitiva del secondo Programma pluriennale di attuazione del vigente Prg, poiché alla data del consiglio comunale non erano ancora scaduti i termini per la presentazione delle osserva-zioni. L’emiciclo all’unanimità ha quindi votato il rinvio alla prossima seduta.

Tutti d’accordo anche sulla destinazione della quota 2006 per interventi su edifici religiosi dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria.
Per il resto degli argomenti in discussione (peraltro tutti collegati al documento finanziario), compreso l’ordine del giorno proposto dalla commissione Anci-terremoto, d’intesa con il presi-dente della Regione Marche, sui problemi riguardanti la ricostruzione post-terremoto in vista della legge finanziaria 2006 che non prevede specifiche risorse per le Marche, la minoranza si è astenuta dal voto.