L'amarezza per una nuova sconfitta e la consapevolezza delle innumerevoli problematiche che attanagliano l'attuale Fermana. Queste le sensazioni che attanagliano Arcangelo Sciannimanico in sala stampa, immediatamente dopo la sconfitta interna contro il Cittadella.

"Troppe le assenze e il gol al primo minuto, inaspettato ed impronosticabile, ci ha scombussolato i piani. Sapevamo che il Cittadella aveva, e l'ha dimostrato, un andamnento migliore fuori che in casa ma noi oggi eravamo decisamente in piena emergenza. Ho faticato ad arrivare ad undici giocatori, ho prelevato dalla Beretti per cercare delle caratteristiche tecniche per dare un volto, un assetto ed un parziale equilibrio ad un gruppo ancora più giovane dello standard".

Sollecitato sul futuro, prosegue: "Mollare? A volte non riesco a vedere al di la del tunnel, ma lasciare sarebbe da vigliacchi. Non nascondo però che lavorae in queste condizioni è davvero difficilissimo, se aggiungiamo anche il fatto di aver perso alcuni elementi per lungo tempo la situazione si complica ulteriormente. Speravo di avere qualche punto in più ad oggi e magari chiedere qualcosa dal mercato di gennaio. Perciò, considerato tutto, ora come ora non temo le squadre avversarie, visto che il problema principale siamo noi".