FORLI’-F&G SANGIORGESE 6-4

FORLI’: Urbini, Parra, Schiumarini, Todaro, Savorana, Di Maria, Andreola, Gorini, Cangini, Balestri, Ceci, Cucinato. All. Bonoli.

SANGIORGESE: Belà, Tomadon, De Souza, Dorinzi, Martelli, Nucci, Da Silva, Moravsky, Bruni, Salinas. All. Giordani.

ARBITRI: Vassallo di Prato, Vitagliano di Pisa, Ortasi di Lugo (cron.).

MARCATORI: 5’ Gorini, 6’ Ceci, 8’ Gorini, 12’ Moravsky, 15’ Todaro, 19’ p.t. Ceci; 3’ Cangini, 12’ e 16’ Martelli, 19’ s.t. Salinas.

Dopo 6 vittorie consecutive, la bestia nera Forlì (mai la formazione del patron Transatti è uscita indenne dal parquet dei biancorossi) “suona” la settima a una frastornata F&G Sangiorgese.

C’è poco da dire. I Giordani-boys sbagliano completamente partita e vengono sommersi già nei primi 20 minuti sotto un eloquente 5-1 che rende praticamente vano il tentativo di rimonta degli ultimi 20 minuti, nonostante il gran cuore del giovanissimo Jozif Martelli che con due gol riaccende una flebile quanto effimera fiammella di speranza.

Un bel bagno di umiltà per la corazzata sangiorgese in vista del match casalingo importantissimo di sabato, in chiave play off, contro il Palextra Fano terzo in graduatoria.

Certo, era quasi impensabile trovare una F&G così fuori partita dopo il mini ciclo di vittorie che l’avevano ampiamente rilanciata in graduatoria. Mai vista tra l’altro la squadra di Trasatti incassare 3 gol in 3 soli minuti. Questione, probabilmente, di concentrazione; una brutta pagina da archiviare in fretta, nella quale, a parte il cuore di Martelli e qualche spunto del brasiliano De Souza, non c’è praticamente nulla da salvare. Forse manco il Forlì stesso, menomato anche da qualche assenza pesante, si aspettava una Sangiorgese così molle.

E senza tanti complimenti ha ringraziato, portando a casa altri tre punti pesanti, che colorano ancora meglio la classifica. Per il resto, abbandonata definitivamente ogni speranza di primo posto (le prime tre hanno vinto tutte, compresa Spoleto, sempre a punteggio pieno), adesso bisogna rimboccarsi le maniche e puntare decisi a un piazzamento d’onore che permetta di accedere agli spareggi promozione.

E in ogni caso, la dura gara di sabato, sarà la reale cartina di tornasole. Appuntamento da non sbagliare decisamente.