Continua senza soste l'opera di prevenzione e monitoraggio dell'intero territorio locale da parte Dell'Arma che, sotto le feste natalizie, vede il consueto incremento di azioni illegali. Senza dimenticare il sempre attuale e purtroppo crescente fenomeno della clandestinità e del commercio abusivo ad esso legato. Ed è proprio nello svolgimento di questo compito che gli ufficiali dell'Arma dei Carabinieri hanno fermato, controllato, e tratto in arresto diverse persone coinvolte nel traffico e smercio di materiale contraffatto.

A Grottammare davanti al Centro Commerciale “L'Orologio” venivano individuati due venditori non in possesso di regolare licenza. I due soggetti all'arrivo dei Carabinieri si sono dati prontamente alla fuga facendo perdere le loro tracce e abbandonando il borsone con dentro i soliti articoli come cd, borse, orologi e oggettistica varia. Ma mentre i due  riuscivano a farla franca lo stesso non accadeva per le tre persone che stavano acquistando la merce. Tutti e tre dovranno sborsare una multa che si aggira sulle 150 euro.

Tuttavia  se la sono cavata con poco. Ben altra somma dovranno sborsare chi verrà preso sul fatto dopo l'entrata in vigore della prossima finanziaria che, per reati del genere, prevede un severo inasprimento delle pene. Si pensi solo che per i venditori ambulanti sono previste sanzioni fino al milione di euro mentre per gli acquirenti sale intorno ai mille euro (a testa).

“Con questo inasprimento – teneva a precisare il Capitano Giancarlo Vaccarini – si vuole dare un chiaro segnale che non si è più disposti a tollerare questo fenomeno che sta apportando un danno sempre maggiore all'industria italiana. Non solo. Ma verrà sensibilmente intensificata l'azione di prevenzione individuando e punendo esemplarmente chi acquista tali oggetti. Questo per scoraggiare quanti fossero tentati dal pensiero e fare terra bruciata intorno all'attività di chi tenta la vendita e lo smercio di articoli non autorizzati”.

Nella stessa giornata di ieri venivano individuati e fermati due clandestini sprovvisti di regolare permesso di soggiorno. Si tratta di una donna di origine rumena R.U. di 26 anni e un uomo di provenienza senegalese H.M.N di 30 anni.. La R.U è stata arrestata non avendo ottemperato ad un provvedimento di espulsione emesso questa primavera dal Prefetto di Teramo. E sono scattate le manette anche per l'uomo accusato dello stesso reato avendo eluso un provvedimento di espulsione emanato dalla Prefettura di Ascoli Piceno nel maggio di quest'anno.