Destini comuni per Monturanese e Porto Sant’Elpidio, ancorate ai bassifondi della classifica in un campionato di Eccellenza dove finora solo Urbisaglia, Vigor Senigallia e Truentina hanno saputo far peggio.

Le due squadre, dopo undici turni disputati, vantano infatti lo stesso identico ruolino di marcia: nove punti in cascina, frutto di due vittorie, tre pareggi e ben sei sconfitte.

Differente invece il rendimento interno ed esterno.

Se infatti gli elpidiensi non hanno pressoché risentito del fattore campo (quattro punti accumulati in casa e cinque in trasferta), i calzaturieri hanno costruito la loro classifica quasi esclusivamente al “Comunale”. Solo un punto raccolto infatti lontano dalle mura amiche, peraltro poi ottenuto sul rettangolo di un Lucrezia che solo nelle ultime due settimane ha dato consistenti segni di risveglio. Per la formazione guidata da Bugiardini quello della trasferta comincia ad essere un problema serio. Ricordiamo che per la Monturanese il segno “2” manca addirittura dalla stagione 2003/’04, nel primo anno con Mister Rosario Scarfone in panchina.

L’ultima giornata disputata ha regalato l’ennesimo stop: il Porto Sant’Elpidio (0-1 contro la Civitanovese) non ha saputo invertire la tendenza nonostante alcuni nuovi arrivi dell’ultima ora, mentre la Monturanese, impegnata a Jesi, è tornata a casa con un sonante 0-3.

Curiosamente è lo stesso passivo rimediato contro la Biagio Nazzaro, l’altra formazione ancora imbattuta nel girone assieme alla Jesina. Il calendario offre ora due impegni interni da capitalizzare al meglio.

Gli elpidiensi affrontano un Lucrezia in salute che però vanta solo un punto in più in classifica, i monturanesi il fanalino di coda Truentina.