Splendida vittoria del Teramo sul Novara. La decima giornata di andata del campionato di serie C1 schierava allo stadio Comunale di Teramo, l’undici di mister Cari e una formazione del Novara da non sottovalutare.

La partita si prestava a diverse e complesse interpretazioni. Per un verso, il Teramo poteva allungare la serie positiva di sei giornate, in realtà otto includendo anche le due gare di Coppa col Giulianova, per mantenere la formazione ai vertici della classifica e nel contempo confermare la buona levatura e l’identità di squadra matura.

Per l’altro, il Novara della formazione di mister Cabrini doveva necessariamente porre fine ad una serie negativa di partite che aveva fatto sprofondare la squadra nelle zone basse della classifica. Partita difficile, quella di domenica scorsa, che attendeva i Biancorossi al varco: infatti la sosta in qualche modo avrebbe potuto minare l’equilibrio tattico e psicologico che la squadra aveva sfoggiato nelle ultime gare.

Ma il Teramo ha vinto alla grande, meritatamente e spettacolarmente, allungato la falcata (dopo 9 gare) verso il vertice della classifica, confermandosi stabilmente come squadra temibile e “aggressiva”. La cronaca registra un Teramo col 4-3-1-2 e il Novara schierato da Cabrini col 4-4-2. Nei primi 20 minuti partita piatta con le squadre intente a qualche scaramuccia in area avversaria. Poi al 21’ è Rubino per il Novara a cercare la via della rete con un colpo di testa. Ma da qui in poi è il Teramo a prendere in mano il controllo del campo di gioco ed al 24’ Catinali impegna l’estremo del Novara su calcio di punizione.

Da segnalare nel primo tempo le ammonizioni di Colombini e Manca. Prima frazione davvero condizionata dall’atteggiamento estremamente difensivo del Novara e dal terreno di gioco pesante per la pioggia insistente. Il secondo tempo inizia col Teramo più deciso ma alla prima ripartenza è il Novara a passare: all’8’ minuto, Ciuffetelli serve Cristiano che supera Mancini per il vantaggio ospite. I Biancorossi non mollano e cercano di contrattaccare ma paradossalmente è la squadra ospite con veloci contropiedi ad essere pericolosissima.

I minuti di gara scorrono inesorabili col Teramo ad attaccare e il Novara a ripartire. Poi, al 30’, gli sforzi continui della squadra di mister Cari sono premiati: la verticalizzazione di Luiso per Taua trafigge l’estremo Micillo: 1 a 1. Palla al centro e il Teramo raddoppia. E’ Luiso, stavolta a infliggere il colpo ferale al portiere del Novara. Risultato ribaltato in 2 minuti col campo ridotto ad una piantagione di patate!

Il Teramo continua ad attaccare col piglio della grande, sicuro nel gioco ed al 42’ addirittura trova il terzo gol ancora con Luiso, eroe di giornata, con un bel tiro da fuori. Nulla cambia il rigore fallito al terzo minuto di recupero da Elia. Un Teramo dicevamo aggressivo, concreto, efficace e decisamente proiettato verso il sogno. E non parliamo soltanto del nuovo stadio di piano d’Accio...Basta crederci. Forza ragazzi!