Sensi Piceni. Eventi invernali 2005/2006
Ascoli Piceno | Gobbi: "E il nostro territorio, ad essere evento di qualità, durevole nello spazio e nel tempo"
di Anna Laura Biagini
Presentato oggi dall’Assessore provinciale Olimpia Gobbi, insieme ai rappresentanti delle associazioni culturali locali tra cui Amat e Cotton Jazz Club, l’opuscolo Sensi Piceni inverno 2005/2006. Una guida completa con le segnalazioni di tutti gli appuntamenti culturali nel Piceno, fino alla primavera prossima. “Questo è il prodotto”, esordisce la Gobbi, “di una rete di risorse locali, che hanno lavorato insieme, perchè la cultura della comunità raggiungesse l’alta qualità ottenuta”.
I programmi presentati infatti sono tra i più eccellenti in tutti i settori, teatro, musica, arte, cinema, tradizioni popolari. “Abbiamo ideato percorsi sperimentali”, continua l’Assessore, “per proporre nuovi linguaggi in luoghi del quotidiano, tentando di seguire programmi culturali omogenei e interdisciplinari”. C’è infatti una sezione di teatro-letteratura, teatro-società, classici teatrali e musicali, musica extracolta o popolare, con momenti speciali, come quello proposto l’8 dicembre dal percorso Musica, Romanico ed altre emozioni, quando la musica si accompagnerà alla visita delle chiese romaniche di Ascoli.
“Tutto questo impegno”, sottolinea Olimpia Gobbi, “nasce dall’esigenza di allargare il pubblico, andando incontro alle sue esigenze, ma tentando anche di alzare un po’ il livello qualitativo. La domanda purtroppo è molto carente, segue il trend italiano di fruizione, classi medio-alte, già colte, che usufruiscono di tutta l’offerta”. Da qui l’idea di portare spettacoli nei luoghi più insoliti, librerie, bar, hotel, atelier. Come accadrà per gli eventi raccolti sotto il titolo Scie, luoghi quotidiani per linguaggi diversi, rassegna a cura di Lucilio Santoni e dell’Associazione Culturale L’Onagro.
L’opuscolo verrà distribuito anche in luoghi non-rituali come i supermercati, affinchè un numero sempre più alto di persone cresca culturalmente. Il programma coinvolge 35 comuni della zona e 22 tra associazioni ed enti. Tra le altre cose da segnalare c’è la stagione teatrale per ragazzi e il teatro comico-dialettale; i concerti di Natale e Capodanno; mercatini, fiere, incontri con l’enogastronomia, presepi d’arte e cinema d’autore. Convegni, mostre ed incontri, dedicati in particolare al ‘900, senza dimenticare la tradizione del Carnevale nel Piceno. Insomma occasioni per tutti i gusti e le età, che offriranno agli abitanti della provincia di Ascoli, un inverno ricco di opportunità culturali, per tutta l’estensione del territorio, che ultimamente dimostra una grande forza espressiva, altalenante tra comunicazione artistica e riappropriamento della tradizione popolare. Voglia di socialità nel Piceno, di scambio, di riscoprire i luoghi vissuti, reiventandoli con linguaggi nuovi, con una propensione diffusa a migliorare la qualità della vita, attraverso il bello. Questa volta l’amministrazione pubblica, sembra aver interpretato correttamente le istanze sociali.
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24/11/2005
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