Com'era facilmente prevedibile, la reazione del portavoce del Comitato Angeli alla convocazione dell'assemblea in programma per domani sera presso l'auditorium Giusti da parti di alcuni residenti del quartiere non si è fatta attendere.

Anzi, era piuttosto prevedibile anche nei toni visto che Angelo Cardinali, portatoce che si dice riconfermato nel suo ruolo dagli stessi membri del comitato che così si sono espressi in una recente riunione, ribadisce ciò che ha già avuto modo di esprimere qualche tempo fa.

"Queste persone, gran parte delle quali non fanno proprio parte del Comitato di Quartiere, non possono agire utilizzandone il nome visto che non lo rappresentano - osserva - e li diffido dal continuare ad utilizzare il nome del Quartiere Angeli per le loro iniziative. Se vogliono costituirne uno nuovo sono liberi di farlo ma non sono affatto legittimati ad operare in nome dell'unico Comitato di Quartiere Angeli, quello che io legittimamente rappresento come portavoce".

Lo scontro è aperto, dunque, e vivace più che mai. Malgrado il silenzio che si sia avuto nelle scorse settimane, all'indomani delle due assemblee che vennero organizzate contemporaneamente per discutere di questioni riguardanti il quartiere, non si è riusciti a trovare un punto di contatto ed è facilmente immaginabile che la strada da percorrere per arrivare ad un compromesso sia ancora piuttosto lunga. Ammesso e non concesso che la possibilità di ricomporre la rottura vi sia davvero.