Con riferimento alla notizia apparsa sul Vostro  quotidiano, avente ad oggetto la "mozione di sfiducia"  indirizzatami da sette consiglieri del Direttivo che presiedo, essa è da considerarsi del tutto pretestuosa  ed infondata.

I firmatari della mozione, fin dall'insediamento del Comitato di Quartiere "Albula Centro", non hanno mai perseguito l'interesse generale del quartiere ma solo l'interesse di isolati commercianti. A questa logica mi sono sempre opposto.

Ho sempre cercato ed ottenuto un dialogo costante con l'Amministrazione Comunale tanto che durante la mia Presidenza sono stati realizzati o sono in progetto importanti lavori sul quartiere che abbelliscono lo stesso e la città; ricordo a titolo esemplificativo, lavori di via Moretti, rifacimento del molo sud, riqualificazione di via XX Settembre, lavori di viale de Gasperi, riqualificazione Albula, sistemazione pineta.

I firmatari della mozione, i quali vedevano nelle riunioni del Comitato, forse una occasione per dare un senso alla loro non esaltante vita, si sono mentalmente caratterizzati per una critica precostituita e perenne a tutto quello di buono (e tanto è stato fatto) che l'Amministrazione realizzava sul quartiere, in ciò mossi dalla loro avversione, spesso istigata da soggetti terzi, ad un Presidente il cui orientamento politico non era riconducibile a partiti della sinistra.

A quest'ultimo riguardo tengo a precisare che nel corso della riunione tenutasi lo scorso 7 novembre, la Conferenza dei Presidenti dei Comitati di Quartiere, ha preso atto della infondatezza della presunta incompatibilità tra la mia carica di Presidente del Comitato di Quartiere e quella di componente del direttivo comunale e provinciale di Forza Italia.

 In qualità di Presidente devo rispondere solo alle  istanze dei cittadini, e ciò continuerò a farlo fino
 alla normale scadenza del mandato. Non è questo il  momento di elencare tutte le iniziative che ho attuato  nell'interesse del quartiere, ma non mancheranno  occasioni successive per poterle illustrare.
Se i firmatari della mozione vogliono "sciogliere" il  Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere "Albula  Centro", condizione questa indispensabile per poter  indire nuove elezioni, devono fare una sola cosa:  dimettersi! Ma considerando che per far questo ci  vuole "coraggio", non lo faranno mai, perché uno il  "coraggio non se lo può dare" e loro non lo hanno!