Manca da tanto, troppo tempo la vittoria in casa giallo-blù e la classifica la invoca ad alta voce. Il pesantissimo passivo rimediato a Pavia non lascia certo dormire sonni tranquilli ma, come si dice nel calcio, prima si rigioca e prima si gira pagina.

Niente di meglio  allora, che cogliere l'occasione offerta dall'anticipo della prossima giornata di C1 A . La Fermana ospiterà il Padova venerdi 11 novembre alle ore 20,45 presso lo stadio Bruno Recchioni. Cinque giorni anzichè sette (l'intervallo occasionale tra una gara e l'altra della formazione del patron Battaglioni) per dimostrare al campionato intero che la Fermana c'è.

Ipotizzando logiche rivoluzioni tecnico-tattiche alla ricerca di una nuova formula di gioco, non azzardiamo nessun tipo di formazione canarina da opporre al Padova di mister Pellegrino.

Diamo però uno sguardo alla rosa veneta che scenderà sul manto verde di Fermo: in porta ci sarà Cano, in difesa spiccano i nomi di Mariniello e di Tarozzi (Serie A con la maglia della Fiorentina) e ben due ex: Suriano e Cotroneo.

Bedin, Segarelli, Turchi e De Franceschi sono i nomi principi in mediana mentre La Grotteria, Maniero, Zerbini ed ancora un ex, Maurizio Nassi, sono gli atleti che fanno dell'attacco padovano un'ipotetica costante minaccia alla porta canarina.