"Dolcetto o scherzetto"?

Era inevitabile che anche il territorio fermano venisse preso dalla febbre di Halloween. Tra feste organizzate - basta pensare a Fermoween che ha chiamato a raccolta un gran numero di ragazzini proponendo, con successo, una lunga serie di iniziative - gruppetti spontanei e serate in discoteca la notte di Halloween ha coinvolto un gran numero di persone.

A Sant'Elpidio a Mare, tanto per fare un esempio, anche la Contrada San Martino ha proposto una serata alternativa con un menu a base di succulente prelibatezze ispirate ai denti di pipistrello e ai capellini di strega, per poi dare il via alle danze. Per strada, in ogni angolino, si sono susseguiti gruppetti con capienti sacchetti in mano, alla ricerca di un dolcetto o pronti a dispensare scherzetti a volontà. Pochi, probabilmente, hanno ben capito il senso di una festa del genere. Pochi si sono interrogati sulle origini e sull'effettivo scopo di una serata del genere.

Ma tutto questo, in realtà, poco ha importato!

Ed i genitori? Molti si sono davvero fatti prendere la mano dalla serata. Vuoi per la necessità di accompagnare i loro bambini di portone in portone, vuoi per la voglia - una volta tanto - di trasgredire senza essere riconosciuti grazie, magari, ad una maschera sul viso!