Sadam e Agricoltori
Fermo | Incontro con i Coldiretti per discutere di Pac, prodotti nostrani e spirito imprenditoriale.
di Francesca Ripa
La sala Convegni della Sadam ha ospitato ieri pomeriggio i rappresentati di Coldiretti e gli agricoltori.
Si è discusso della riforma Pac, e della crisi che ha investito le piccole e medie imprese agricole, forse la più grave degli ultimi quaranta anni.
Il 30 novembre si discuterà a Bruxelles della riforma Pac, 11 membri su 25 sono contrari e chiedono tempi più lunghi prima di adeguare la produzione zuccheriera agli standard dei mercati internazionali. Se la riforma dovesse passare, il prezzo dello zucchero scenderebbe del 40% e molti zuccherifici, Sadam compresa, entrerebbero in crisi perché i costi di produzione risultano troppo elevati rispetto al prezzo di vendita.
“Il vero nemico dell’agricoltura è la globalizzazione selvaggia che abbatte i prezzi”. Annuncia Giannalberto Luzi, presidente Coldiretti.
Il problema degli agricoltori italiani, e di quelli marchigiani in particolare, è simile a quello che ha piegato il settore del calzaturiero. La qualità dei prodotti nostrani è alta, ma richiede una lavorazione costosa e quindi i prezzi di vendita risultano essere più elevati rispetto a quelli esteri che arrivano sul mercato ad un prezzo molto competitivo.
I rappresentanti di Coldiretti chiedono una politica di regole uguali per tutti, in maniera tale che sia il mercato del lavoro che il processo produttivo possano essere identici in tutto il mondo. In più il consumatore deve essere informato sull’origine di provenienza del prodotto che compra.
“Noi non chiediamo soldi allo Stato. Noi chiediamo: più informazione per il consumatore, controllo delle regole, valorizzazione dei prodotti del territorio”. Continua Luzi.
Istruttivo è l’intervento del professore Angelo Frascarelli, dell’Università di Perugia che spiega la riforma del Pac, i nuovi contributi dell’UE e tiene una lezione su come investirli. Nel dibattito sprona gli agricoltori a cambiare mentalità e a diventare imprenditori di se stessi, “...perché il mercato è cambiato e oggi vige la libera concorrenza”.
“Serve una rivoluzione culturale per attivare una rivoluzione colturale”, sintetizza Luzi.
All’incontro hanno partecipato l’assessore al commercio Alessandro Bargoni che ha sostituito il sindaco Di Ruscio fuori per lavoro, Marco Maroni presidente Coldiretti Ascoli, Aldo Cartuccia direttore della Sadam.
Una degustazione di carne di pollo, ha concluso la serata, a dimostrazione che i prodotti nostrani sono sani e di qualità.
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01/11/2005
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