"La Mazzoni poteva essere la speranza per i giovani, le donne e quel Mezzogiorno, che attraverso l'UDC potevano sentirsi meno lontani dalla politica, ma la promozione alla vicesegreteria in un partito che si ritrova unito su Cesa, rilancia l'entusiasmo di una base che si era trovata disorientata dopo le dimissioni di Follini".

Lo ha dichiarato il Sen.Amedeo Ciccanti - componente del Consiglio nazionale - subito dopo il voto unanime per Cesa.

"La scelta di un europarlamentare eletto nel collegio del meridione d'Italia con grande consenso elettorale, già capo della segreteria di Follini e con un passato significativo nel movimento giovanile della DC con Casini - ha proseguito il parlamentare UDC - sottolinea la volontà di voler evidenziare la continuità della scelta congressuale, la sensibilità per le componenti più marginali e più deboli della società e del Paese, la scommessa sulla leadership di Casini e la proposta di uno stile umano di fare politica, umile e dignitoso, senza enfasi protagonistiche".

"Si tratta adesso di recuperare intorno a lui tutte le energie reali del partito, per un gioco di squadra utile al successo elettorale dell'UDC, soprattutto - ha concluso il Sen.Ciccanti - ricollegando la decisiva azione dei Ministri UDC agli obbiettivi strategici, da decidere insieme agli organi decisionali del partito".