Si apprende da una nota ufficiale dell’Ufficio di Gabinetto della Questura di Teramo che “il Tribunale di Teramo, su richiesta dello stesso Pubblico Ministero Dr. Rosati, ha completamente scagionato perchè il fatto non sussiste, il Dirigente del Compartimento Polizia stradale Abruzzo Dr. Vincenzo Santoro dall’accusa di aver rivelato all’allora Dirigente della Motorizzazione Civile di Teramo che erano in corso indagini a suo carico”.

I fatti risalgono all’estate di due anni fa quando la Sezione Polizia Stradale, svolgendo un’attività di indagine su un giro di “patenti facili nella provincia indagò l’allora Direttore della predetta Motorizzazione Civile, Michele D’Incecco, che di lì a poco si sarebbe dimesso dall’incarico”. “Sono sempre stato fiducioso nella giustizia anche se la vicenda, in questi due anni, ha danneggiato seriamente la mia carriera impedendomi una promozione” - è il commento amaro rilasciato a caldo dal Dr. Santoro. Palpabile, invece, è la soddisfazione di tutti i suoi colleghi e collaboratori che gli sono stati sempre vicini in questi due anni.