Il Giudice sportivo ha squalificato Iliev per tre giornate a causa della simulazione di sabato scorso nella gara contro l’Ascoli. Alle due giornate previste per la simulazione si aggiunge quella per comportamento antisportivo in quanto il calciatore quando ha visto che l’arbitro Banti di Livorno aveva concesso il penalty ha esultato come se avesse segnato un gol. Questo stride in modo palese con il dovere di correttezza che lo sport in genere esige.

A Zampagna invece quattro giornate per il comportamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara. Il giallorosso infatti a fine gara si avvicinava all’arbitro appoggiando la sua fronte sul naso della giacchetta nera. Non in modo eccessivamente violento ma senza dubbio non regolamentare.
La squalifica di Iliev si pone a supporto di quanto sostenuto dagli ascolani in merito al fatto che la squadra marchigiana è troppo spesso oggetto di madornali errori arbitrali.
Anche il rigore su Ferrante che la prova tv ha mostrato essere netto e, non concesso durante la gara di Messina, lascia l’amaro in bocca.

E Domizzi dovrà ugualmente scontare un turno di squalifica