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Il Quartiere Porto d'Ascoli Centro denuncia

San Benedetto del Tronto | Dura e dettagliata lettera del Presidente Giorgio Panichi in merito alla mancata messa in sicurezza del Fiume Tronto.

di Giorgio Panichi *

Io sottoscritto Giorgio Panichi, Presidente del Comitato di Quartiere Porto d’Ascoli Centro, denuncio ai cittadini di San Benedetto del Tronto e Porto D’Ascoli, lo scarso interesse
degli organi deputati alla guida della città, ma soprattutto poco interesse alla sicurezza dei cittadini:

Voi ricorderete che nel mese di agosto 2005,  questo Comitato insieme agl’altri comitati di Porto D’Ascoli fecero un esposto alla Procura della Repubblica, e il Dr. Tomassini, responsabile dell’area 3a,  si è impegnato assicurando piena disponibilità ad ogni iniziativa in merito, ebbene nemmeno dopo che la prefettura ha scritto agli enti preposti e invitava gli enti preposti a provvedere ognuno per la loro competenza, si sono degnati di rispondere o quantomeno predisponendo quanto di loro competenza, vedi ad esempio la pulizia dell’alveo del Fiume Tronto, ecc.,ecc., anzi, rettifico, solo due enti hanno risposto :

1. l’Autorità di Bacino Regionale il quale, scrive “...il bacino idrografico del fiume Tronto non è compreso nel territorio di competenza dell’Autorità di bacino regionale...”, senza indicare quale fosse l’autorità competente, ma cosa quanto più grave è che la regione disconosce Porto D’Ascoli, infatti se l’autorità di bacino regionale, come dice la stessa parola " Regionale" non è di competenza, può quantomeno attivarsi su chi e come, usando tutti gli strumenti in suo possesso, o la regione esiste solo quando dobbiamo votare i loro rappresentanti, con promesse poi non mantenute?


2. il Comune di San Benedetto del Tronto, come si evince nella carta intestata, “settore
Assetto del Territorio e Tutela Ambientale Servizio di Protezione Civile” il quale evidenzia
che il 29/12/2004 è stata inaugurata la Sala Operativa Comunale di Protezione Civile, ma
non risulta nessun impegno su chi di dovere e tanto meno di intraprendere azioni su chi, in
mancanza di risultati, senza parlare di fare una prova generale di evacuazione per mettere a
pieno regime la macchina di protezione civile, Vedi esercitazione antiterrorismo a Roma e
Milano.


Degl’altri enti nessuna traccia, appare ovvio che nessun ente abbia competenza sul fiume Tronto, quindi la colpa dell’alluvione avvenuta e di quella che potrebbe avvenire in un prossimo futuro è  solo di ? Come poi non pensare ai nostri rappresentanti politici, dai consiglieri e assessori Comunali, ai consigliere e assessori Provinciali e Regionali ed infine ai rappresentanti al governo eletti nella nostra Provincia, cosa deve accadere per poter avere la vostra attenzione?

E come dice un proverbio  “ Pozza i bè !”

* Presidente del Comitato di Quartiere Porto D’Ascoli Centro

15/10/2005





        
  



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