Bollette astronomiche per servizi mai usufruiti: è ciò che perseguita, da più di un anno, una famiglia di Fermo che lamenta di vedersi addebitare bollette per aver composto numeri preceduto da un 892 che, secondo la loro versione, non hanno composto mai. E non si tratta dell'attuale 892892 ma di un prefisso che andrebbe a comporsi poi con altre cifre successive.

Lamentele su lamentele. Lamentele, però, inutili visto che non avendo pagato le "grasse" bollette, la Telecom ha deciso di dire basta alla vicenda staccando la linea alla famiglia.

In soldoni il discorso è più che chiaro: o si paga l'ultima bolletta - che si aggira attorno ai cento euro - o non si telefona più!

L'unica via di scampo per far valere le proprie ragioni - si tratta di una coppia di persone anziani a dir poco diffidenti rispetto alle nuove tecnologie, ignare dell'esistenza di internet e simili - è rimasta quella legale: gli avvocati Maurizio Mattioni e Simone Gasparroni, di Porto San Giorgio, sono parsi loro le persone giuste alle quali rivolgersi per ottenere giustizia.

Dopo diversi tentativi di far presente la situazione in modo bonario si è passati alle maniere forti con un esposto alla procura di Fermo per  violenza privata, collegata al distacco della linea; accesso abusivo al sistema telematico; utilizzo della linea telefonica al fine di conseguire un ingiusto profitto.

La coppia di anziani, intanto, attende un responso e resta senza telefono.