La Fermana è sul campo d'allenamento. Lavoro tattico, tecnico ed atletico per tuppa la truppa giallo-blù.

Ancora lontano dalla forma migliore Tinazzi, alle prese con noie che lo terranno fuori causa sino alla fine dell'anno, e Quadrini, che però a differenza del collega (entrambi terzini destri) dovrebbe farcela per il prossimo impegno in calendario.

Sciannimanico giostra gli impegni tra palestra, campo di Campiglione e Bruno Recchioni. Ciò che preme nella testa del tecnico barese non è tanto l'impronta di gioco o lo schema da applicare sul rettangolo verde, quanto, come estrapolabile dalle recenti interviste, modificare l'atteggiamento psicologico dei suoi ragazzi protagonisti in negativo del momento di stagione.

L'ultimo posto in classifica, con il misero bottino di un solo punto, deve lasciar spazio alla reazione d'orgoglio di un gruppo che, tra mille difficoltà, ha avuto il merito di giocarsela contro gli avversari sinora incontrati.

La gara contro la Samb ha creato un precedente: partita giocata senza Scotti, Quadrini, Smerilli e Bagnara eppure, anche per cedimento finale della tenuta fisica della Samb, partita giocata con lucidità sino al novantesimo.

In mano a Sciannimanico, quindi, la metaforica dose di fiducia da iniettare in un gruppo che non deve assolutamente mollare.