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Morto annegato alla foce dell'Albula

San Benedetto del Tronto | Si tratta di Nicola Liberati. Il corpo sulla sessantina rinvenuto da un passante. Oscure le cause della morte.

di Carmine Rozzi

Il corpo dell'annegato appena recuperato.

Questa mattina alle 12,30 circa è stato rinvenuto il corpo galleggiante di un uomo a pochi metri dalla riva.

La scoperta è stata fatta da una persona che era sul luogo per una passeggiata e che ha subito avvertito i Vigili Urbani i quali, aiutati dagli uomini della Capitaneria di Porto, hanno recuperato il cadavere.

L’uomo è stato riconosciuto come il sambenedettese Nicola Liberati. Il riconoscimento, straziante, è stato effettuato dallo stesso fratello del defunto direttamente sul luogo.

Sulla sessantina, per un metro e settanta, capelli brizzolati, non presentava ecchimosi. Vestito con normali abiti civili (camicia blu a quadri, un maglione blu, jeans e scarpe da ginnastica) il cadavere presenta segni molto riconoscibili come la mancanza della mano destra e la presenza di una cicatrice rimarchevole all’addome segno di una precedente operazione.

Il Liberati sarebbe stato alle dipendenze del Comune in quanto invalido civile sul lavoro. Incidente occorso durante la sua precedente attività di marinaio.

L’orario della morte da un primo rilevamento potrebbe risalire a 5 o 6 ore fa. Tuttavia il corpo galleggiante è stato notato già alle nove di questa mattina da una signora che si stava recando al lavoro.

Nel passare all’altezza del monumento al pescatore ha notato la sagoma di quello che poteva essere un corpo galleggiare vicino agli scogli. Ne ha dato notizia al figlio il quale ha avvertito le autorità costiere le quali si sarebbero messe alla ricerca del corpo.

Sulle cause del decesso si fa sempre più probabile l’ipotesi del suicidio visto che addosso non erano stati rinvenuti né documenti né aveva il classico giubbotto che usano indossare i pescatori che si trovano sugli scogli del molo sud.

Per cui si potrebbe escludere già da adesso l’incidente casuale. Mentre è quasi accertato che lo sventurato soffrisse di attacchi depressivi.

11/10/2005





        
  



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