Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Grande lezione del Sindaco Gianni Chiodi al Consiglio comunale di Teramo.

| TERAMO - Tema scottante: la Centrale termoelettrica a ciclo combinato di Teramo. “Per ridurre l’importazione di energia elettrica della nostra Regione”.

Grande lezione del Sindaco Gianni Chiodi per informare il Consiglio comunale della proposta ricevuta dall’Amministrazione sulla possibilità di installare nel nostro territorio comunale una centrale turbogas per la produzione di energia elettrica a ciclo combinato. Chiodi ha illustrato le risultanze soddisfacenti del primo studio di impatto ambientale, difendendo l’opera. “In qualità di Sindaco della Città di Teramo ma anche di massima autorità sanitaria cittadina - ha dichiarato Chiodi - ho il dovere di ricercare tutte le possibili occasioni di sviluppo sostenibile del nostro territorio affinché le condizioni di vita ed il benessere dei concittadini possano migliorare e si possa sostenere il sistema del welfare.
 
Oggi il modello di sviluppo non può essere per fortuna quello passato che non era né sostenibile a lungo termine né etico”. Per il futuro, data la situazione, non saranno più le risorse pubbliche a pioggia a sostenere lo sviluppo. “In questo anno abbiamo cercato allora di reperire  principalmente fondi per i progetti di sviluppo senza i quali potremmo fare solo chiacchiere. In dieci mesi, i 14 milioni di Euro ottenuti dalla Regione e dallo Stato sono un risultato straordinario, ma è ben poca cosa rispetto a quello di cui avremmo bisogno”. Poi, un anno fa, è entrata in funzione la sottostazione dell’Enel in contrada Cortellucci. “Questa sottostazione che consente il passaggio della linea a 380mila volts, è stata consentita e costruita nel silenzio più assoluto.
 
Un’opera che ha un impatto ambientale non trascurabile sia per l’inquinamento elettromagnetico che per quello estetico e paesaggistico”. Di fatto avrebbe compromesso l’utilizzo per scopi agricoli e residenziali dell’area immediatamente circostante, a giudizio del Sindaco Chiodi già in parte compromessa dalla contigua area industriale di Montorio. “Quella sottostazione (che il Prg adottato non riportava e non conosceva) fa sì che quell’area non possa essere adibita ad altro uso se non quella industriale anche nell’ottica di prolungamento di quella di Montorio oggi satura”. Quest’area è prossima ad un importante gasdotto.
 
“Tale situazione rende il nostro sito assai appetibile per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato a gas naturale la cui negoziazione, così come accaduto per il centro commerciale, può costituire una ricchezza, naturalmente in presenza di alcune indispensabili condizioni circa l’impatto ambientale, per i cittadini Teramani”. La condizione indispensabile è la valutazione di impatto ambientale. “Se essa sussiste ed è positiva il progetto può inserirsi nell’ambito di quello che viene definito lo sviluppo sostenibile ed abbiamo, tutti, il dovere di valutarlo nell’interesse dei cittadini”. Il paventare scenari apocalittici come la desertificazione yemenita per la Provincia di Teramo, la distruzione di vigneti e di frutta, invalidità e malattie incurabili, neoplasie e tracheiti non è soltanto irresponsabile ma anche tristemente presuntuoso, avverte Chiodi.
 
“Lo Studio di impatto ambientale è stato commissionato dalla Sithe Global alla società Cesi spa: costituita da una serie di fondi di investimento, è uno dei maggiori produttori indipendenti di energia al mondo. Attualmente segue una serie di progetti negli Usa, in Sud America, Africa ed Europa, e sta realizzando due siti già completamente autorizzati nell’area metropolitana di Toronto”. Il Cesi è il frutto di diversi team che hanno avviato le prime ricerche in campo ambientale a partire dagli anni 50.
 
L’attuale struttura è composta da oltre 1000 unità e si occupa con approccio sistemico ed avvalendosi di strumenti tecnologicamente avanzati e di competenze specialistiche di altissimo livello, di problemi ambientali e territoriali complessi, della gestione delle aree protette, la caratterizzazione e gestione delle risorse idriche, di studi sul paesaggio, la bonifica di territori contaminati, la gestione ambientale di impianti industriali. “I nostri interlocutori, quindi, sono in possesso di eccellenti referenze finanziarie, tecnologiche e scientifiche e hanno assoluta credibilità a livello nazionale ed internazionale”. La procedura prevede che lo Studio venga presentato alle Autorità competenti (Ministero dell’Ambiente, Regione, Provincia e credo altri 15 tra ministeri e enti) che devono condurre la procedura di valutazione della compatibilità ambientale. Successivamente dovrà esprimersi anche la Regione alla quale è riservato l’atto conclusivo dell’Intesa”.

09/09/2005





        
  



4+5=

Altri articoli di...

Politica

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)

Teramo e provincia

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
17/06/2020
“Cin Cin”: a tavola con i vini naturali (segue)
14/01/2020
L’opera di Enrico Maria Marcelli edita dall’Arsenio Edizioni ha vinto il Premio Quasimodo (segue)
29/12/2019
A Martinsicuro “Natale con le tradizioni” (segue)
19/11/2019
Doppio appuntamento per “Sentimentál” di Roberto Michilli (segue)
13/11/2019
Roberto Michilli presenta il 16 novembre a Campli “Sentimentál” (segue)
24/10/2019
Parte sabato 26 ottobre a Giulianova la rassegna “La pintìca dei libri” (segue)
26/07/2019
Il 28 luglio la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Città di Martinsicuro” (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati