Nel leggere l'intervista curata dal Vs. Quotidiano al due volte ex Amministratore Prof. Felicetti, prima quale amministratore nel centrosinistra poi nel centrodestra, non posso tacitare la mia coscienza che mi impone di intervenire. Nell'autoincensarsi come colui che ha contribuito fattivamente alla realizzazione delle opere attuate dall'amministrazione Martinelli, per inciso noi rammentiamo solo le sue feroci ed acide critiche rivolte un po' a tutti e cessate con l'acquisizione
dello scranno di assessore, si riferisce anche al risanamento finanziario del Centro
Agro Alimentare.

Incondivisibile, rivendico il mio operato ed il gran lavoro oscuro espresso nell'impostare tra mille difficoltà ed avversità interne ed esterne alla struttura organizzativa del CAAP, le linee guida ed i passi concreti per uscire dalla crisi oltre agli indirizzi per una politica di sviluppo della struttura logistica di gran lunga sottovalutata dai più. Invece di investire sul Centro Agro Alimentare, quale presidio territoriale in mano pubblica di un settore che ha visto il crollo economico ed occupazionale delle aziende private, le uniche voci che si alzavano dall'Amministrazione erano quelle di chi intendeva vendere per utilizzare l'incasso nel realizzare marciapiedi, dimenticando che se questi ultimi sono importanti, la Politica maggior peso dovrebbe dare al sostegno dell'economia locale ed alla creazione di posti di lavori.

In mancanza di quanto sopra si corre il rischio di avere splendidi marciapiedi per farvi passeggiare i disoccupati. Il Sindaco, a fronte della quota societaria del Centro Agro Alimentare pari al 43,17% di proprietà del Comune di San Benedetto del Tronto, si è consegnato "tout
court" alle manovre del centrosinistra, vedasi soci Provincia e Regione, lasciando supporre, col senno di poi, che stesse già preparando il passaggio a quest'ultimo schieramento politico....