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Fermana - Pro Patria 0- 2. Canarini sconfitti ma non dominati

| Rispetto alla gara di domenica scorsa grossi miglioramenti sul piano del gioco anche se manca ancora il gol.

di Paolo Gaudenzi

FERMANA: Scotti, Del Moro (Onesti al 9° s.t.), Masi, Barucca, Acciai, Francioso, Pirro, Crocieri (Olivieri al 41° s.t.), Adami (Rodia al 12° s.t.), Staffolani, Smerilli. A disposizione: Iaboni, Forò, Ciabattoni, Formichetti. All.ri: De Angelis – Mora.
 
PRO PATRIA: Arcari, Dato, Imburgia, Boscolo, Citterio, Franchini, Valtolina, Ambrosetti, Temelin, Trezzi (Bianco al 40° s.t.), Artico (Barison al 25° s.t. poi infortunatosi, al suo posto Davanzante al 32° s.t.). A disposizione: Cappelletti, Cioffi, Ferrario, Romano. All.re: Discepoli.
 
Terna arbitrale: arbitro sig. Barbirati di Ferrara, assistenti Sabbatini di Ancona e Ascari di Rimini.
Ammoniti: Barucca al 38° s.t. (F) e Ambrosetti al 45° s.t. (Pro P.)
Nessun espulso.
 
Angoli: 5 a 2 per il Pro Patria.
 
Marcatori: Temelin al 2° p.t. su rigore e al 49° s.t.
 
La Fermana vista oggi al Bruno Recchioni, seppur sconfitta per 2 a 0, non è sembrata neanche la lontana parente di quella vista a San Marino. Anche se la classifica è ancora ferma al palo, la prestazione odierna fa ben sperare per il futuro.
 
Parte forte la Pro Patria: al 2°minuto mischia in area canarina, su una ribattuta la palla sbatte prima sul braccio di un giocatore ospite poi sull’avambraccio di Barucca, distante mezzo metro.
 
L’arbitro nota solo la coda dell’azione ed assegna il penalty che Temelin non sbaglia.
 
La Fermana, zavorrata già al secondo minuto, vede la gara in salita ma non per questo già segnata: al 12° fuga di Smerilli sulla sinistra e palla al cento sul primo palo. Staffolani impatta bene di testa ma spedendo di poco a lato. Il binomio si ripete al 17° quando, al termine di una triangolazione, la punta marchigiana spara a fil di traversa.
 
Buona la risposta d’orgoglio canarina, ben organizzata in fase di manovra e possesso palla ma da rivedere in fase difensiva: in più di un’occasione è la linea mediana a disimpegnare l’azione. Dall’altra parte del campo, invece, la squadra ospite fa valere l’esperienza di atleti di categorie superiori. Su tutti Ambrosetti e Valtolina, rispettivamente metronomo di centrocampo e cursore di fascia destra.
 
La ripresa è all’insegna di una Fermana ancora più intraprendente.
 
Acciai, Croceri, Staffolani e Smerilli prendono in spalla il resto della squadra suonando la carica. E’ il 7° quando il mediano monturanese (Croceri) lancia il compaesano (Smerilli) sull’out di sinistra. Questi senina il panico tra le maglie della difesa lombarda e mette in mezzo per Pirro che, in anticipo sul collega Staffolani, perde l’attimo giusto sparando così fuori. Al 16° è la volta di Staffolani che vola via a destra, converge al centro e lascia partire il tiro senza però centrare lo specchio di porta.
 
E' ancora la stessa punta al 22°, quando, in un contatto in area con Dato, vede non assegnarsi il rigore dal direttore di gara.
 
Il Pro Patria, in questo frangente di gara, subisce da una Fermana più tonica, frizzante e desiderosa di pareggiare. Solo ordinaria amministrazione, invece, per gli uomini di mister Discepoli, eccezion fatta per qualche velenoso traversone in area ben annullato da Francioso, notevolmente cresciuto nella ripresa.
 
Palo fermano al 34°: Barucca invita Smerilli all’ennesimo affondo sull’out di sinistra, questi crossa per il neo entrato Rodia. Il brevilineo colpisce il palo in una conclusione di prima a botta sicura.
 
Due minuti più tardi, ancora l’attaccante ex-Lecce protagonista in negativo quando, ricevendo palla dalla destra, ottimamente lavorata da Pirro, si divora la più facile delle occasioni sotto porta.
Al 43° Franchini, difensore ospite, in un affondo d’attacco colpisce l’incrocio dei pali. E’ il preludio al raddoppio: quarto ed ultimo minuto di recupero, lancio di Davanzante per Temelin, Acciai sbaglia il fuorigioco e così la punta in maglia bianco azzurra va a depositare la rete della doppietta personale.
 
Risultato oltremodo lesivo per una Fermana ancora imprecisa ma tuttosommato in crescita.
 

04/09/2005





        
  



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