Michelangelo Antonioni e Manoel De Oliveira in Riviera.
San Benedetto del Tronto | Durante la rassegna del "Bizzarri" i due grandi autori del cinema moderno riceveranno il riconoscimento alla carriera. La rassegna riserva uno spazio anche al documentario giapponese, in occasione dell'Anno dell'Amicizia tra Giappone e Unione Europea.
Il Premio Bizzarri attribuisce questanno due premi per il documentario a due grandi autori del cinema moderno: Michelangelo Antonioni per il settore italiano, Manoel de Oliveira per quello internazionale. I due registi giungeranno a San Benedetto a ritirare personalmente il riconoscimento. Contestualmente verranno presentati, per la prima volta in Italia, tutti i documentari del maestro portoghese. Di Antonioni che sarà presentato dal regista Carlo Di Carlo sarà invece offerta una selezione delle opere brevi insieme ai due critofilm sulla sua attività realizzati dalla moglie Enrica Fico.
Lelenco dei premiati comprende anche Italo Moretti, per il giornalismo televisivo, e la trasmissione di attualità critica di Rai Tre Report. Insomma, anche tramite i premi, si vuol riportare lattenzione sul documentario come fonte di creatività e di riflessione così sul presente come sul passato.
Un ulteriore omaggio sarà rivolto ad Alberto Lattuada, con la presentazione del solo documentario da lui realizzato, La nostra guerra, realizzato nel 45 al seguito dellEsercito Italiano, e del grande affresco storico de Il Mulino del Po, alla cui proiezione interverranno Carlo Lizzani, Vittorio Giacci e i due interpreti, Carla Del Poggio e Jacques Sernas. E ancora, nel trentennale della sua drammatica scomparsa, il Bizzarri intende ricordare Pier Paolo Pasolini proiettando tutti i suoi film documentari e sperimentali, e insieme organizzando un convegno di studi in collaborazione con il Centro Studi- Archivio P. P. Pasolini di Bologna.
La parte centrale del programma è caratterizzata tuttavia dai 15 documentari in concorso, tutti rigorosamente inediti, dai materiali visivi prodotti dalle scuole (tra cui le Università e la Scuola Nazionale di Cinema), dai Contenitori vuoti del paesaggio urbano, doc anchessi in concorso presentati ad Ascoli Piceno.
La scelta di allargare le attività sul territorio viene altresì certificato dai documentari nipponici presentati a Grottammare nelloccasione dellAnno dellamicizia tra i cittadini giapponesi e dellUnione Europea. Ma non vanno dimenticati i film della Panoramica che saranno dati nella serata conclusiva delle premiazioni (cui interverrà anche lAmbasciatore Giapponese) e soprattutto il lavoro di analisi e di lettura del linguaggio filmico che alcuni specialisti di didattica cinematografica condurranno - ogni singola mattinata del festival - con le scuole che hanno presentato film in concorso.
Un programma intenso e impegnativo, arricchito dal materiale critico e storico raccolto per loccasione del festival tanto nel catalogo quanto nella rivista del Bizzarri Libero, diretta da Gualtiero De Santi, che è anche direttore artistico della rassegna (rivista che si può anche consultare nel sito www.fondazionebizzarri.org).
|
30/09/2005
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati