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Rassegna Premio Libero Bizzarri, edizione 2005 ricca di novità.

San Benedetto del Tronto | Numerosi gli eventi previsti per l'edizione n° 12 del Bizzarri. Nel contenitore ci saranno laboratori, seminari,2 nuovi concorsi dedicati a territorio e scuola e premi alla carriera ai registi Antonioni e De Oliveiras. Il tutto sarà dal 4 all'8 ottobre.

di Eleonora Camaioni

La conferenza di presetazione della XI Rassegna Premio "Libero Bizzarri"

“Il Bizzarri avrà come punto nodale l’interesse verso il documentario, ma con una veste rinnovata e  arricchita da numerose novità”. Sono le parole pronunciate questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2005 della Rassegna Documentario Premio Libero Bizzarri, dal prof. Gualtiero De Santi, docente universitario coordinatore scientifico della Fondazione Bizzarri. Presentata con largo anticipo sui tempi di svolgimento la rassegna, ormai giunta al dodicesimo anno di vita, si terrà a San Benedetto dal 4 all’8 ottobre. Presente in conferenza parte del comitato scientifico composto dal regista Luigi di Gianni, dal prof. Claudio Speranza, dal prof. Nello Avella (Docente presso l’Università Tor Vergata di Roma), la prof.ssa Manuela Gieri (Università di Toronto), la prof.ssa Teresa Biondi (Università di Modena-Reggio Emilia), Maria Pia Silla (Presidente della Fondazione Bizzarri).  

Come ogni anno la rassegna si articolerà in due sezioni competitive. Italia DOC, riservata ai documentari di registi italiani realizzati successivamente al 31 dicembre 2002. Rispetto agli altri anni i documentari in concorso saranno tutti inediti. Degli oltre 100 documentari, già pervenuti alla Fondazione, ne verranno selezionati,  da una commissione composta da docenti universitari ed esperti del settore cinematografico, solo 15 per il concorso. Il miglior documentario riceverà la somma di 7.500,00 euro. Sono previsti altri premi alle opere che la giuria riterrà meritevoli e di qualità. International DOC proporrà la presentazione di cinque documentari di autori stranieri consigliati da una commissione di selezione. Il documentario ritenuto meritevole di vittoria verrà premiato con la targa d’oro “La Riviera delle Palme”. Grande novità legata alla sezione internazionale è l’omaggio che la Fondazione Bizzarri vuole fare al progetto culturale “2005, Anno dell’Amicizia tra Giappone e Unione Europea”. Infatti una serata verrà dedicata alla visone di documentari giapponesi provenienti dal Festival di Yamakata e di pellicole dei registi Kurosawa, Scido e Ichikawa.

Quest’anno la cinque giorni del contenitore Bizzarri, oltre alle due sezioni di documentari in concorso, prevede anche la realizzazione di eventi corollario. Saranno svolti seminari, laboratori, work-shop, giornate di studio legate alle tematiche della comunicazione e delle arti cinematografiche, con attenzione particolare al documentario contemporaneo e storico.
In questo ambito sono previsti numerose iniziative a cominciare dall’omaggio a Pier Paolo Pasolini. Nel trentennale della sua scomparsa, una serata del Bizzarri sarà dedicata alla presentazione di tutti i suoi documentari e si svolgerà un seminario di studi dedicato alla sua opera documentaristica. "Il tutto, ha chiarito De Santi, sarà possibile grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna e il Fondo Pier Paolo Pasolini."

Un'altra serata del Premio omaggerà il regista Alberto Lattuada, recentemente scomparso. Verrà proiettato l’unico documentario realizzato dal maestro dal titolo “La nostra guerra” e il celebre film tratto dal romanzo di Riccardo Baccelli, Il mulino del Po’. Per l’occasione saranno presenti a San Benedetto il critico cinematografico Vittorio Giacci, la moglie del regista Carla Del Poggio e altri attori che hanno lavorato con Lattuada. 
Nelle giornate della rassegna è prevista la presenza di due mostri sacri del cinema contemporaneo nazionale ed internazionale, Michelangelo Antonioni, regista italiano di fama mondiale e Manoel De Oliveira, regista portoghese che ha girato più di 20 documentari. Entrambe, presenti in Riviera, riceveranno il premio alla carriera. Due serate della rassegna prevedranno anche spazi dedicati alla visione delle opere dei due maestri. Sarà assegnato anche un premio dedicato al giornalismo televisivo a Italo Moretti e alla trasmissione “Report”.

“Dallo scorso anno – ha affermato la prof. Maria Pia Silla, presidente del Bizzarri – la Fondazione si è aperta al territorio, iniziando una fitta collaborazione con le Università di Ancona ed Urbino, con le scuole e con l’IRRE Marche. Dai rapporti stretti è nata l’idea di dedicare una sezione del premio a due nuovissimi concorsi. Il primo dal titolo “I contenitori vuoti del paesaggio urbano. Degrado e trasformazione dello spazio e delle relazioni” è stato pensato in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno e con tre giovani attivissimi Silvia Vespasiani, Fabio Ragonese e Giuliana Ferrara. L’obiettivo del concorso è quello di sul tema dei luoghi spesso dimessi del territorio urbano, delle strutture abbandonate, degli spazi cittadini inutilizzati attraverso la macchina cinema, oltre che creare una riflessione sulla riscoperta dell’identità di tali posti. Il secondo concorso, pensato in collaborazione con l’IRRE Marche e l’Università di Urbino, è dedicato alla scuola. “Media Educazione” vuole essere una iniziativa dedicata alle Università, alle Accademie e a tutte le scuole di ogni ordine e grado che dia l’impulso all’utilizzo del linguaggio cinematografico e dei processi evolutivi dei sistemi di comunicazione per immagini attraverso la didattica”.


Soddisfazione e complicità con la Fondazione nelle parole dei personaggi politici presenti. La dott.ssa Ivana Iacchetti ha portato il saluto dell’Amministrazione Regionale e dell’Assessore Regionale alla Cultura Giampiero Solari, regista di spettacoli teatrali e televisivi, ed ha elogiato la Fondazione Bizzarri considerandola "una eccellenza" nel campo della Ricerca sulla comunicazione e le arti cinematografiche. L’Assessore Provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi ha tenuto a sottolineare l’importanza del ruolo del Bizzarri nel settore della multimedialità e l’impegno dell’Amministrazione Provinciale a mantenere stretti protocolli di intesa con la Fondazione per farsì che la struttura possa operare in maniera educativa sul territorio. 

16/07/2005





        
  



5+3=
La dott.ssa Ivana Iacchetti, rappresentante della Regione
Il prof. Gualtiero De Santi e la prof. Maria Pia Silla
Da sinistra: la prof.ssa Teresa Biondi, la prof.ssa Manuela Gieri e il prof. Nello Avella.
Da sinistra Silvia Vespasiani, Giuliana Ferrara e Fabio Ragonese

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