È andata. La Carmen di Bizet al Teatro delle Fonti di Ripatransone aveva destato l’interesse e la curiosità di molti appassionati, a giudicare dalle moltissime persone inerpicatesi “in questa rimota parte” (un luogo davvero incantevole). E la rappresentazione non ha deluso, per quanto misurata sulle casse di un Comune di cinquemila abitanti.

 

Dalla sobrietà delle scene (non è mancato neppure un black out di pochi minuti) sono comunque emerse le voci dei protagonisti, per lo più di origine locale: da quella del buon tenore maceratese Maurizio Graziani (Don Josè) a quella del baritono anconetano Ettore Nova (Escamillo), peraltro il più carico d’allori. Nova (direttore artistico del "Ripatransone Opera Leonis Festival") ha certamente dato qualcosa in più all’intera rappresentazione, sin dalla prima apparizione in scena e dalle prime note emesse. La gloria locale, Ambra Vespasiani (Carmen, mezzosoprano), è parsa meno entusiasmante, almeno a tratti. Applausi convinti, infine, per Anna Rita Esposito (soprano), nel ruolo di Micaela. Buon lavoro anche da parte dell’orchestra e del coro OR.FI.LA. di Livorno, diretti da Lorenzo Castriota Skanderberg (maestro del coro Emanuela Ajmone, coro dei bambini della scuola media di Ripatransone diretto da Bernadette Ciotti). La regia era di Franco Vacchi e  Roberto Taddei. Ultimo protagonista il pubblico, sempre molto attento a non spegnere il cellulare (in attesa che un qualche compositore non ne faccia strumento in orchestra).

 

Il ROLF prosegue questa sera con la Traviata diretta da Marco Titotto. Lo sforzo di allestire due rappresentazioni liriche in due giorni (ma anche una soltanto, come negli ultimi due anni), è ammirevole. Tanto più se si considerano, come detto, le dimensioni del Comune. Sin da ora si può dire quindi che l’impegno per la lirica profuso dall’assessore alla cultura Remo Bruni è un raro esempio di attività che discenda da interesse culturale dell’amministratore. Né la buona volontà è andata disgiunta dai risultati: il pubblico non è rimasto affatto scontento e complessivamente la Carmen è stata una buona rappresentazione. Il magnifico Teatro delle Fonti è ormai uno dei principali luoghi della cultura locale.