Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Onore alla verità. AN preferisce il dialogo e non si nasconde

San Benedetto del Tronto | Il Gruppo consiliare di AN replica a Nico e chiarisce la sua posizione.

di Gruppo consiliare di AN

I cittadini si aspettano molto da questa Amministrazione e da  A.N. che, oltre a collaborare, ha messo a disposizione la propria responsabilita' anche in situazioni veramente difficili.
Il Capo Gruppo dell'UDC sbaglia quando parla di esiguo numero di commercianti e di telenovela, sui problemi legati al commercio, conseguentemente mostra poca lucidità, forse spinto da una incondizionata difesa dell'Assessore, quest'ultimo troppo chiuso sulla sua posizione  sino ad arrivare al muro contro muro.

Eppure anche il Consigliere Tassotti – UDC – in una delle riunioni con i commercianti era nell'intento consensuale, se le condizioni lo avessero permesso, di concedere la deroga. Telefonicamente sentimmo anche il Coordinatore di - F I - Paolo Forli' e lo stesso ci disse che se la condizione giuridica lo permetteva c'era anche il suo consenso(pronto a sostenerlo anche al Sindaco). In quanto alle posizioni precedentemente assunte forse e' meglio ricordare che il termine "deroga" significa disporre su un singolo punto diversamente da una norma precedente senza peraltro violarne i principi.

Le indicazioni della Regione non hanno evidentemente pensato a tutto e nonostante la maggioranza comunale si sia espressa in una certa maniera, nulla vietava di ricorrere ad una deroga tramite una convinta assunzione di volontà e che, nonostante le condizioni di facoltà e di tempo lo permettevano, nulla è servito a convincere diversamente l'Assessore che forse era il caso si adoperasse per mitigare il dialogo e con più saggezza "sentire" le diverse anime.

Pertanto i principi che sbadatamente il Capo Gruppo UDC afferma al di fuori dell'argomento "deroga" e "commercio" indirizzandoli erroneamente verso "alcuni Amministratori" sono evidentemente indirizzati al Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale . Il contratto assunto con i cittadini per mezzo del programma elettorale ci impone responsabilmente il rispetto di cio' che e' stato scritto. Il commercio infatti, soprattutto quello direzionato dal piccolo e medio esercente, è uno dei punti forti del nostro patto elettorale, ed è avvilente doverlo ricordare tramite i mezzi di stampa.

La nostra comunque rimane una posizione di rispetto verso tutti ; pur non condividendo che il denaro sia l'unico scopo da raggiungere  l'Amministrazione è certamente costretta a perseguire lo sviluppo di una città nel contesto di tutte le citta' italiane anche sostenendo scelte forti.  Francamente ci risulta difficile comprendere cosa abbiamo detto o fatto contro la maggioranza, abbiamo invece cercato di assecondare sino alla fine un'idea del Sindaco che condividevamo e condividiamo fortemente e la riteniamo condivisa e condivisibile da tutta la maggioranza visto che è  conforme a quanto sottoscritto nel programma elettorale.

In questa sua competenza, il Sindaco, ci ha chiesto consiglio, non ha convocato una maggioranza e  l'esito positivo della vicenda "sembrava" solo inibito da una impossibilità legale . Animati anche noi come il Sindaco dal forte convincimento che l'apertura dei negozi non avrebbe arrecato danni a nessuno bensi' avrebbe prodotto beneficio all'economia locale, arrecato servizi ai cittadini,  dato giovamento all'immagine di una citta' che necessita di destagionalizzazione, ci siamo impegnati a cercare una possibile soluzione legale al problema vista anche la disparità di trattamento fra i Comuni marchigiani.

Ci siamo dissociati dichiarando di comprendere la posizione del Sindaco e dell'Ufficio, magari meglio supportati dalla disponibilità dell'Assessore, per dimostrare ai commercianti che protestavano che questa maggioranza non vuole chiudere il dialogo , anche se le indicazioni regionali sembrano dire il contrario. Tutto cio' purtroppo non e' stato sufficiente a far rientrare la protesta dei commercianti. Buona parte della maggioranza ed il Sindaco erano a conoscenza del supporto amministrativo che stavamo conducendo.

Ora pero' stranamente non capiamo perche' tutto cio' abbia urtato l'UDC .
Se l'UDC ha visto secondi fini nel nostro comportamento ha preso un grosso abbaglio,  sottolineando che la nostra era una azione frutto di una valutazione complessiva senza nessuna intenzione di offendere i sentimenti di nessuno.  

03/11/2003





        
  



2+2=

Altri articoli di...

San Benedetto

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)

Politica

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati