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La Samb perde la partita e la faccia. Contestati Gaucci e Trillini e il Sindaco Martinelli

San Benedetto del Tronto | Bruttissima prestazione dei rossoblù, che rimediano un'altra sconfitta al Riviera. I tifosi hanno fischiato la squadra, e contestati Gaucci e Trillini.

di Luca Bassotti

SAMBENEDETTESE-BENEVENTO  0-2

SAMBENEDETTESE (3-4-3): Aprea 6; Franchi sv (12' pt Maury 6) Cottini 6 Taccucci 5 (5' st Petterini 6); Hilario 6 Martusciello 6 Napolioni 6 Manni 5; Scandurra 5 Zerbini 5 (23' st Criniti 5) Bifini 5. A disp.: Mancini, Cacciatori, Camillucci, N'Tamack. All.: Trillini.

BENEVENTO (4-4-2): Lotti 6; Colletto 6 Martino 6 Tchangai 6 Vanacore 6; Cerchia 6 Menolascina 7 Bruno 6, D'Aniello 6 (31' st Giugliano sv); Molino 7 (36' st Poziello sv) Di Nardo 7 (43' st Romano sv). A disp.: Petrazzuolo, Chiavaroli, Grillo, Aurino. All.: Di Costanzo.

ARBITRO: Zanzi di Lugo di Romagna.

Guardalinee: Zanna e De Benedictis.

MARCATORI: 31' pt Molino (su rig.), 20' st Menolascina.

ESPULSO: 19' st Cottini (S) per fallo da ultimo uomo.

AMMONITI: Cottini (S), Hilario (S), Napolioni (S), Tchangai (B), Bruno (B).

NOTE: spettatori 4.439 (paganti 2.829 con una rappresentanza di 70 tifosi del Benevento, più 1.610 abbonati), per un incasso globale di euro 41.684. Angoli: 5-4 per il Benevento. Recupero: pt 3', st 5'.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con una rete per tempo il Benevento vince meritatamente e la Sambenedettese esce tra i fischi del pubblico, con aperta contestazione al patron Luciano Gaucci (sta per finire la sua era?) e al tecnico Sauro Trillini. La battuta d'arresto della compagine rossoblù è stata una tremenda mazzata per i tifosi di casa, che non si aspettavano una prova così opaca da parte di Manni e compagni.

Il Benevento ha comunque dimostrato di poter legittimamente ambire alle vette della classifica e al 10' si è reso subito pericoloso con Di Nardo, che di testa ha spedito il pallone sopra la traversa. Insistono i campani e al 17' è Molino a mettere paura alla retroguardia rossoblù, con una rasoiata di sinistro che sfiora il palo.

La Sambenedettese si scuote e un minuto più tardi ha l'occasione per passare in vantaggio, ma Zerbini, lanciato tutto solo davanti a Lotti, spara addosso allo stesso portiere campano. Sarà l'unica e vera palla gol dell'incontro per i padroni di casa e ciò testimonia la brutta prova della Sambenedettese. Al 26' Molino punzecchia la difesa della Samb, ma Aprea blocca la sua conclusione a terra. Al 31' il Benevento passa in vantaggio: su un atterramento di Di Nardo da parte di Taccucci l'arbitro decreta il calcio di rigore. La decisione è stata apertamente contestata dai rossoblù, ma Zanzi è stato irremovibile nel confermare il fallo del difensore di casa. Sul dischetto si presenta Molino, che realizza agevolmente ma il direttore di gara fa ripetere. Sul replay Molino insacca nuovamente in rete.

La reazione della Samb è tutta in un colpo di testa di Bifini, al 45', con la sfera che sfiora il palo. Nella ripresa i padroni di casa cercano di portarsi in avanti per pareggiare i conti, ma lo fanno in maniera confusa. Al 7', comunque, vanno vicinissimi al gol con una potente conclusione di Scandurra, ma il pallone fa la barba al palo. Insiste la Samb e al 13' Maury di testa spedisce la sfera a lato, dopo un assist dalla sinistra di Bifini.

Dopo un momento di pausa il Benevento rimette le cose al suo posto e un minuto più tardi D'Aniello colpisce il palo e sulla respinta Di Nardo tira addosso ad Aprea. Impreca l'attaccante campano per la ghiotta occasione fallita. Dopo un break della Samb, al 18', con Scandurra, al 20' il Benevento mette al sicuro il risultato su una magistrale punizione calciata da Menolascina.

I campani, poi, sfiorano il tris al 35' con Di Nardo che, prima salta Manni, e poi si presenta davanti ad Aprea, ma è bravo il portiere rossoblù a respingere in corner. La Samb è ormai demotivata e per il Benevento è un gioco da ragazzi amministrare il doppio vantaggio, approfittando anche della superiorità numerica. Provano comunque i padroni di casa, al 44', a dimezzare lo svantaggio, ma il colpo di testa di Martusciello finisce vicino al palo.

02/11/2003





        
  



3+5=

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