E così è arrivata anche la prima vittoria esterna per la Fermana. Ottenuta in un campo difficile contro una formazione di buona levatura tecnica e con una gran fame di punti. Ma attualmente l'undici di mister Bortoletto va tutto bene, già perchè in situazioni del genere un pizzico di fortuna non guasta mai, ma è altresì vero che ancora una volta capitan Perra e compagni hanno dimostrato di attraversare un buon momento di forma. Buono dal punto di vista fisico e anche da quello mentale. Capacità di reazione, reattività per tutti i 90', anzi se si considera che il gol della vittoria è arrivato nella fase di recupero, sarà necessario considerare che queste performance non vengono per caso.

Ancora una volta la Fermana è andata sotto nel punteggio in avvio di gara, soffre ( forse oltre il lecito ), ma ha la capacità di ribaltare iul risultato. Vittoria non meritata, ma neanche non meritata, ha affermato mister Bortoletto. E noi siamo assolutamente d'accordo perchè il calcio è questo o meglio, è anche questo. Regola prima: Bisogna far gol, chi sbaglia troppo alla fine viene punito. La compagine canarina questa volta si è vestita da carnefice e con due colpi ha affondato il Taranto che aveva dei buoni propositi, che ha giocato bene sbagliando però troppo. La cannonata di Di Deo verso la fine del primo tempo aveva placato l'entusiasmo dei locali che fino a quel momento avevano strameritato il vantaggio ( e sicuramente qualche cosa di più ), ci ha poi pensato Perra al 93' ha gelare l'Osvaldo Jacovone con la rete della vittoria. Così è il calcio. Spietato a volte, ma bello anche per questo.

Ieri la Fermana ha ripreso gli allenamenti al collegio di Pubblica Sicurezza. Tutti erano a disposizione di mister Bortoletto ad eccezione di Smerilli per la contusione al ginochhi, Pellegrini e Mancino colpiti da un leggero attacco influenzale. Si è lavorato moltissimo sotto il profilo atletico. Oggi doppia seduta, in mattinata al collegio di Pubblica Sicurezza, nel pomeriggio al Bruno Recchioni.