Il sindaco Martinelli ritiene che il principale strumento per la crescita (economica e sociale) di San Benedetto sia il Piano Regolatore, attualmente in nuce nel progetto chiamato "Piano Idea". E tale progetto il sindaco lo vorrebbe in Consiglio Comunale assolutamente entro Natale, per una questione di tempi, restando ormai solo due anni e mezzo al termine del mandato elettorale (che a perder troppo tempo potrebbero non essere sufficienti per la definitiva approvazione). Prima di Natale: già ad agosto Martinelli minacciava: "altrimenti tutti a casa".

Per AN (vice sindaco Piunti in testa) quel termine non sarebbe invece così tassativo: discutere quel progetto a gennaio o a febbraio non cambierebbe granché. Né si tratta dell'unico punto sul quale AN dissente dal primo cittadino. Infatti, giusto questa mattina (lunedì 17 novembre), veniva ribadita piena solidarietà ai commercianti querelati dal sindaco (Vincenzo Amato, presidente a sua volta del Circolo I di San Benedetto di Alleanza Nazionale, Vero Bruni e Giacomo Gaetani) ed espresso un dissenso per niente velato contro la stessa querela: e da parte del consigliere Benito Rossi e dal presidente del Consiglio Comunale Giorgio De Vecchis, ambedue di AN, naturalmente.

Da Benito Rossi, in realtà, arrivano segnali discordanti. Da una parte: "sono un convinto sostenitore di questa maggioranza e lotterò affinché vengano raggiunti tutti gli obiettivi prefissati, in modo da governare a lungo, anche oltre il 2006". Dall'altra: "appoggio i commercianti, auspico che la discussione con loro conduca presto ad una distensione del clima".

Più esplicito Giorgio De Vecchis: "nel nostro programma avevamo scritto "difesa del piccolo commercio", sicché non posso essere d'accordo con un sindaco che querela".

Vincenzo Amato riscuote: "ringrazio Rossi e De Vecchis per la loro solidarietà, come pure le molte persone che mi telefonano e mi fermano per strada, per lo stesso motivo. So di essere nel giusto. D'altra parte nella mia vita ho fatto davvero centinaia di battaglie, ma mai avevo ricevuto querele, neppure da parte degli oppositori politici".