Premio alla memoria di due eroi ascolani
Ascoli Piceno | Sarà premiata la signora Marcella Zaccaria ed anche i due pompieri ascolani periti nel crollo delle Torri Gemelle.
di Igor Vita
L'associazione culturale "Li pupe de la piazzarola" da sette anni premia una persona nativa del quartiere più antico di Ascoli Piceno che si è distinta per meriti speciali, in ambito nazionale o addirittura internazionale. Il premio è un "pupo", cioè una pannocchia, d'oro o d'argento, il simbolo degli abitanti di questo quartiere chiamati appunto "li pupe".
Quest'anno sarà premiata la signora Marcella Zaccaria, rumena di nascita ma ascolana di adozione, residente nel quartiere della Piazzarola da sempre, creatrice un'industria di abiti da sposa, la Meg, conosciuta a livello mondiale.
Stavolta però ci sarà una seconda premiazione collegata al tragico evento dell'11 settembre 2001, il giorno in cui il mondo fu scosso dal criminale abbattimento delle torri gemelle. In quella occasione l'associazione pensò immediatamente di consegnare un pupo d'oro ai vigili del fuoco di New York, gli eroi che diedero la propria vita nel tentativo di salvare quante più persone possibile.
Tra l'altro sembrava che, tra i pompieri periti durante il crollo, ci fossero anche due ascolani, i signori Angelini, padre e figlio, ma la notizia non trovò mai una conferma ufficiale.
Dopo 2 anni di ricerca il Presidente dell'associazione Luigi Borraccini è riuscito a mettersi in contatto con Robert Triozzi, rappresentante dei vigili del fuoco di New York presso le Nazioni Unite. Quest'ultimo ha confermato la presenza dei due nostri concittadini tra i soccorritori periti quel tragico giorno. Ha aggiunto inoltre di essere stato legato da una forte amicizia con il collega ascolano che aveva prestato servizio per oltre 40 anni.
Domani il sig. Triozzi sarà presente al pranzo sociale organizzato dall'associazione al ristorante "Parco dei tigli" per ritirare il premio che poi a dicembre consegnerà ai vigili del fuoco di New York i quali probabilmente lo gireranno ai familiari delle vittime.
Per l'occasione è stata realizzata dal sig. Borraccini, già restauratore della pinacoteca di Ascoli Piceno, una speciale opera costruita su una base di legni pregiati intarsiati sopra cui spicca una parte in radica di oltre 2000 anni. Secondo l'autore la particolarità della radica che si contorce nel suo sviluppo, rappresenta il dramma, lo spasimo vissuto dagli americani. Insieme alla radica sono state riprodotte le due torri e nella parte bassa si trova una pannocchia d'argento come simbolo del pensiero che l'associazione rivolge agli eroi.
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15/11/2003
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